Visione Periferica Q2

Visione Periferica, il progetto di Centro di Creazione e Cultura APS e Tempo Nomade per i quattro quartieri periferici di Firenze, nel 2024 giunge alla terza edizione e approda nel Q2 grazie alla collaborazione con l’APS Icché Ci Vah Ci Vole concessionaria dello spazio Lumen – Laboratorio Urbano Mensola, e al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando Partecipazione Culturale 2023.

Il titolo, mutuato dal linguaggio medico, evoca la percezione di tutto ciò che circonda la cosiddetta visione centrale, e indica che si farà esperienza di luoghi meno conosciuti della città in un processo di (ri)scoperta del territorio attraverso pratiche artistiche di impegno sociale che nel mese di aprile coinvolgeranno attivamente gli abitanti, dai ragazzi del Centro Giovani Fantafondo agli anziani del Centro Età Libera Villa Bracci, in un percorso laboratoriale di condivisione e inclusione. Si raccoglieranno e condivideranno storie, tessendo una relazione tra desiderio individuale e spazio condiviso, tra narrazione personale e sfera comune, tra memoria e desiderio. Intrecciate con le narrazioni raccolte da Codesign Toscana nell’ambito del progetto “Lumen. Uno sguardo sul territorio”, le storie verranno rielaborate in un racconto sonoro evocativo che accompagnerà l’atto del camminare nell’evento finale del 25 e 26 maggio a Lumen e dintorni.

Programma dell’evento finale

sabato 25 maggio

ore 10-13 | “La città altrove”. Trekking urbano a cura di Tempo Nomade dall’ex ospedale psichiatrico di San Salvi a Lumen passando per le Case Minime di Rovezzano, piccola area popolare dove marginalità e creatività si mescolano in storie di vita vissuta, alla scoperta di alcune eterotopie nel tessuto urbano del Q2: luoghi separati e solitamente inaccessibili, veri e propri altrove nel paesaggio cittadino.

ore 13-15 | Pranzo a Lumen.

ore 15-18 | Laboratorio artistico per adulti e bambini a cura di Centro di Creazione e Cultura APS, basato sull’utilizzo di differenti linguaggi, dall’arte visiva alla voce alla scrittura creativa. Le pratiche sono state elaborate dallə artistə Marina Arienzale, Susannah Iheme, Andrea Lovo e Olga Pavlenko nell’ambito del progetto di promozione delle pratiche artistiche partecipative ENGAGE, co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea.

domenica 26 maggio

ore 11-13 | “Le voci del Mensola”. Trekking urbano a cura di Tempo Nomade e dellə artistə del Centro di Creazione e Cultura lungo il corso del torrente Mensola. Una camminata che regala un punto di vista inedito su una porzione del Quartiere 2 trasformando il letto del torrente in un flusso di parole che evocano storie di vita legate ai luoghi di un territorio dai mille volti.

ore 13-15 | Pranzo a Lumen.

ore 15-18 | Proseguimento del laboratorio artistico per adulti e bambini a cura dellə artistə di Centro di Creazione e Cultura APS.

ore 15-19 | Laboratorio di scrittura rap a cura del Rapper Charlie Dakilo e del giornalista e speaker radiofonico Davide Agazzi partendo dal materiale narrativo raccolto da Codesign Toscana nell’ambito del progetto “Lumen. Uno sguardo sul territorio”.

ore 21 | Concerto e microfono aperto a cura dei partecipanti al workshop.

Tutte le attività sono a ingresso libero su prenotazione, e danno la possibilità di fruire del pranzo con braciata al costo di 20€. Per accedere allo spazio Lumen è necessario fare la tessera associativa all’APS Icché Ci Vah Ci Vole, al costo di 10€ con consumazione offerta e valida per nucleo familiare.

Info camminate: info@temponomade.it, +39 335 7588549.
Prenotazioni tramite Google form https://forms.gle/CQfmiUJbTyWLGAWy9

Info laboratori: contact@centrocreazionecultura.eu.
Prenotazioni tramite Google form https://forms.gle/jMCaV3yQqk4t42MPA

Prenotazione pranzi +39 349 2975132

 

Talk2Me

[ITA]

Con l’incontro di apertura che si è tenuto online il 21 marzo 2024 con tutti i partner, si è ufficialmente avviato il nuovo partenariato strategico Erasmus+ Talk2Me.

In continuità con il progetto transnazionale “DeTalks – Educazione non verbale creativa e inclusiva” che combinava metodi artistici e apprendimento linguistico, Talk2Me esplora come le pratiche linguistiche basate sulla creatività possano dare un contributo positivo all’empowerment dei giovani migranti, favorendo il riconoscimento delle competenze attraverso eventi e creazioni collettive.

Il kick-off meeting si terrà dal 12 al 15 maggio a Firenze, presso PARC Performing Arts Research Centre, alla presenza di tutti i partner. L’incontro favorirà una collaborazione più profonda e un rafforzamento del team, e servirà a monitorare l’implementazione della prima serie di workshop basati su attività partecipative che enfatizzano il linguaggio verbale e non verbale come strumento chiave di inclusione per i giovani migranti, in uno scenario in cui purtroppo in Europa l’apprendimento della lingua del paese ospitante non è più considerato un diritto ma un dovere.

Talk2Me è un progetto biennale coordinato da Les Têtes de l’Art di Marsiglia (Francia) in partenariato con Centro di Creazione e Cultura APS (Italia), SMouTh Synergy of Music Theatre Larissa (Grecia), Subjective Values Foundation Budapest (Ungheria) e Instituto Andaluz de Formación y Mercado Siviglia (Spagna), e co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea.

[ENG]

Talk2Me

With the launch meeting that was held online on March 21st, 2024 with all partners, the new Erasmus+ strategic partnership Talk2Me officially started.

In continuity with the transnational project “DeTalks – Creative and Inclusive Non-Verbal Education” combining artistic methods and language learning, Talk2Me aims at exploring how arts-based language practices can make a positive contribution to the empowerment of young migrants, encouraging the recognition of skills through collective events and creations.

The face-to-face kick-off meeting will be held in Florence, at PARC Performing Arts Research Centre, from May 12th to 15th. All partners will gather together to foster deeper collaboration and team bonding, and to monitor the implementation of the first set of workshops based on participative activities that emphasise verbal and non-verbal language as a key inclusion tool for young migrants, in a scenario in which learning the host country’s language has unfortunately transitioned from a right to a duty in Europe.

Talk2Me is a 2-year project coordinated by Les Têtes de l’Art Marseille (France) in partnership with Centro di Creazione e Cultura APS (Italy), SMouTh Synergy of Music Theatre Larissa (Greece), Subjective Values Foundation Budapest (Hungary) and Instituto Andaluz de Formación y Mercado Seville (Spain), and co-funded by the Erasmus+ programme of the European Union.

 

ENGAGE. Empowering New Generations through Artistic Group Experiences

[ITA]

Con il kick-off meeting del 18 ottobre 2023 ha avuto ufficialmente inizio il nuovo progetto europeo ENGAGE, pensato per promuovere le pratiche artistiche partecipative nell’istruzione e nel lavoro giovanile. Facendo leva sulle competenze e sui contesti specifici di ciascun partner, l’obiettivo del progetto è quello di mettere a confronto alcuni strumenti dell’arte partecipativa, di testarli nei vari contesti socio-culturali e di raccoglierne gli esiti in un’agile pubblicazione accessibile online nelle cinque lingue del progetto, a supporto della promozione dell’impegno civico, della partecipazione, dell’inclusione e della diversità, così come della cittadinanza attiva, dello spirito di iniziativa dei giovani e dell’imprenditorialità sociale giovanile in Europa.

Il prossimo incontro, in presenza, si svolgerà al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze dal 28 novembre al 2 dicembre 2023: un workshop creativo di cinque giorni basato su un approccio di apprendimento reciproco peer-to-peer in cui coach, educatori, operatori sociali di tutti i partner del progetto si scambieranno pratiche non formali basate sui linguaggi artistici ed esperienze nell’applicarle a progetti partecipativi in specifici contesti sociali. In un processo dinamico, lo scambio getterà basi concrete per l’implementazione di strumenti partecipativi basati sui linguaggi artistici volti a supportare i giovani nel diventare agenti di cambiamento e far sentire la propria voce su temi sociali.

L’insieme di strumenti, metodi e pratiche educative peer-to-peer sviluppato nel workshop di Firenze sarà poi testato in tutti i paesi partner in due cicli di workshop locali tra gennaio e giugno 2024 – continuate a seguirci sui nostri social media!

ENGAGE è coordinato da Les Têtes de l’Art di Marsiglia (Francia) in partenariato con Centro di Creazione e Cultura APS (Italia), Theater Tempus fugit e.V. (Germania) e FACM Fundación Asamblea de Ciudadanos y Ciudadanas del Mediterráneo (Spagna), e co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea.

[ENG]

ENGAGE. Empowering New Generations through Artistic Group Experiences

With the kick-off meeting that was held online on October 18th 2023, the new European project ENGAGE officially started, aimed at promoting participatory arts practices in education and youth work. Making use of the expertise and specific contexts of each partner, the project objective is to exchange some participatory arts tools, test them in the various socio-cultural contexts and collect the results in an easy-to-use publication made available online in the project’s five languages, thus contributing to the promotion of civic engagement, participation, inclusion, and diversity, as well as of active citizenship, young people’s sense of initiative, and youth social entrepreneurship in Europe.

The next meeting will be held face-to-face in Florence, at PARC Performing Arts Research Centre in Florence, from November 28th to December 2nd 2023: a creative five-days’ workshop based on a peer-to-peer mutual learning approach. Coaches, educators, social workers of all project partners will exchange their non-formal arts-based practices and their experiences in applying them to participatory projects in specific social contexts. In a dynamic process, the exchange will set the concrete basis for the implementation of arts-based participatory tools aimed at supporting young people to become agents of change and speak out on societal issues.

The set of peer-to-peer educational tools, methods and techniques developed in the Florence workshop will then be tested in all partner countries in two rounds of local workshops between January and June 2024, so stay tuned and follow the news on our social media!

ENGAGE is coordinated by Les Têtes de l’Art Marseille (France) in partnership with Centro di Creazione e Cultura APS (Italy), Theater Tempus fugit e.V. (Germany) and FACM Fundación Asamblea de Ciudadanos y Ciudadanas del Mediterráneo (Spain), and co-funded by the Erasmus+ programme of the European Union.

 

INPACT, ENACTING, OASES: conclusione di uno straordinario biennio europeo


[foto: Rebecca Lena / photo: Rebecca Lena]

[ITA]

Il 31 luglio si è conclusa la fase di rendicontazione di due progetti Erasmus+ avviati nel 2021: ENACTING. Generating Social Impact Through Filming e OASES for Change – Organising Artistic Self-Empowerment Spaces. Prima di fermarci un attimo per una meritata pausa estiva vorremmo ricordare questo straordinario biennio in cui CCC ha contribuito a realizzare, in massima parte nell’ambito del network ROOTS & ROUTES International, ben tre partenariati strategici Erasmus+: oltre a ENACTING e OASES, anche INPACT. Innovative Partnership for Artistic and Cultural Transition, che si è concluso il 31 dicembre 2022 e ha ottenuto una eccellente valutazione da parte dell’Agenzia Nazionale francese.

I risultati elaborati nell’ambito di INPACT, promosso da un team di organizzazioni provenienti da Francia, Grecia, Italia, Lituania, Spagna e Ungheria con l’obiettivo di fornire ad artisti e organizzazioni culturali strumenti concreti per affrontare le sfide delle transizioni digitale, ambientale, socio-economica e democratica, sono liberamente accessibili in tutte le lingue del partenariato sulla piattaforma culture-inpact.eu. In particolare segnaliamo GreenAction, strumento online realizzato da CCC per valutare e modificare i propri comportamenti in base all’impronta di anidride carbonica (carbon footprint) delle proprie attività artistiche (culture-inpact.eu/green-action-it). Qui il video della presentazione conclusiva al PARC di Firenze, il 17 ottobre 2022: youtube.com.

ENACTING, promosso da cinque organizzazioni provenienti da Germania, Grecia, Italia e Francia, mirava a fornire non soltanto un corso gratuito di formazione online su come realizzare un documentario sociale, ma anche una metodologia concreta per identificare le sfide sociali nei contesti locali promuovendo la cittadinanza attiva e la partecipazione, l’inclusione sociale e il dialogo interculturale. I risultati del progetto, il link per accedere liberamente al corso online in inglese, tedesco, greco, italiano e francese, oltre a documenti metodologici, interviste agli esperti e i video selezionati per l’ENACTING Digital Film Festival, si trovano sulla piattaforma enacting-project.eu/it/.

Infine OASES, nato dalla collaborazione tra organizzazioni del network ROOTS & ROUTES International provenienti da dieci paesi, con l’obiettivo di fornire informazioni e strumenti utili a progettare scambi giovanili in grado di consentire ai partecipanti di sviluppare il proprio potenziale creativo collaborando a livello internazionale su temi di interesse comune per innescare un processo di cambiamento in ambito locale. Il risultato di questa collaborazione è una guida in inglese che raccoglie informazioni su come progettare scambi internazionali basati sui linguaggi artistici, nonché linee guida e criteri di qualità OASES_for_Change.pdf, e strumenti concreti che le organizzazioni possono adattare alle proprie esigenze (www.rrcgn.de/en/oases-tools).

A partire dall’autunno ci aspettano nuovi progetti, continuate a seguirci qui e sui nostri social!

[ENG]

INPACT, ENACTING, OASES: conclusion of two extraordinary European years

On July 31st, the reporting phase of two Erasmus+ projects launched in 2021 was completed: ENACTING. Generating Social Impact Through Filming and OASES for Change – Organising Artistic Self-Empowerment Spaces. Before stopping for a moment for a well-deserved summer break, we would like to recall this extraordinary two years in which CCC has contributed to the creation, mostly within the ROOTS & ROUTES International network, of three Erasmus+ strategic partnerships: in addition to ENACTING and OASES, also INPACT. Innovative Partnership for Artistic and Cultural Transition, which closed on December 31st, 2022 and obtained an excellent evaluation by the French National Agency.

The results developed within the framework of INPACT, promoted by a team of organisations from France, Greece, Italy, Lithuania, Spain and Hungary with the aim of providing artists and cultural organisations with concrete tools to face the challenges of the digital, environmental, socio-economic and democratic transitions are freely accessible in all partners’ languages on the platform culture-inpact.eu. In particular, we wish to point out the GreenAction online tool created by CCC to evaluate and modify one’s behaviour based on the carbon footprint of one’s artistic activities (culture-inpact.eu/green-action). Here is the video of the final presentation at PARC in Florence on October 17th, 2022: youtube.com.

ENACTING, promoted by five organisations from Germany, Greece, Italy and France, aimed at providing not only a free online training course on how to make a social documentary, but also a concrete methodology to identify social challenges in local contexts while promoting active citizenship and participation, social inclusion and intercultural dialogue. The results of the project, the link to freely access the online course in English, German, Greek, Italian and French, as well as methodological documents, interviews with experts and the videos selected for the ENACTING Digital Film Festival, can be found on the platform enacting-project.eu.

Finally OASES, born from the collaboration between organisations of the ROOTS & ROUTES International network from ten countries, with the aim of providing information and tools useful for planning youth exchanges capable of allowing participants to develop their creative potential by collaborating internationally on topics of common interest to trigger a process of change in the local context. The result of this collaboration is a guide in English that collects information on how to design international exchanges based on artistic languages, as well as quality guidelines and criteria OASES_for_Change.pdf, and concrete tools that organisations can adapt to their needs (www.rrcgn.de/en/oases-tools/).

New projects await us starting from the autumn: stay tuned!

 

OASES for Change: strumenti e pratiche dall’Europa

SustainAbility
[foto: Rebecca Lena / photo: Rebecca Lena]

[ITA]

Con la Giornata dell’Europa alle porte, lunedì 8 maggio 2023 dalle 17.30 al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze celebriamo l’arte, la cultura e la diversità in Europa e nel Mondo.

CCC è lieta di presentare gli esiti di OASES, progetto internazionale co-finanziato da Erasmus+ che ha visto la partecipazione di ben 10 paesi.

Lo scopo di OASES è stato quello di realizzare una guida digitale contenente criteri di qualità, linee guida e strumenti per sostenere l’organizzazione di scambi giovanili internazionali basati sull’utilizzo dei linguaggi dell’arte e della creazione.

È un compendio di esperienze che fornisce risorse e strumenti pratici di facile utilizzo: logistica di vitto e alloggio, lista dei partecipanti, misure di sicurezza, schede informative e procedure finanziarie, nonché istruzioni su come utilizzarli.

OASES è stato sviluppato da ROOTS & ROUTES (R&R), una rete internazionale di partner che da quasi vent’anni organizza progetti artistici transnazionali e percorsi non formali di apprendimento interdisciplinare, unendo linguaggi artistici, educazione sperimentale e un approccio sociale inclusivo.

A seguire, alle 19.30, aperitivo di networking presso il Boulevard Parc Bistrò.

OASES for Change è coordinato da ROOTS & ROUTES Cologne e. V. (RRCGN) e finanziato come partenariato strategico Key Action 2 dal programma Erasmus+ (Giovani) della UE; il progetto ha ricevuto un ulteriore sostegno dai fondi strutturali del Comune di Colonia per RRCGN come istituto di formazione culturale specializzato. Le organizzazioni partner sono: Blues Derneği (Istanbul/Turchia), Centro di Creazione e Cultura APS (Firenze/Italia), Empreinte (Lille/Francia), Royal Court Liverpool (Regno Unito), Stichting Lloydscompany (Rotterdam/Paesi Bassi), Street Dance Center (Salisburgo/Austria), SMouTh – Synergy of Music Theatre (Larissa/Grecia) e Subjective Values Foundation (Budapest/Ungheria).

[ENG]

With Europe Day just around the corner, on Monday, May 8th, 2023 at 17.30 at PARC Performing Arts Research Centre in Florence we will celebrate art, culture and diversity in Europe and the world.

CCC is pleased to present the results of OASES, an international project co-financed by the Erasmus+ programme of the EU and implemented by a consortium of 10 countries.

The purpose of OASES was to create a digital guidebook containing quality criteria, guidelines and concrete tools to support the organisation of international arts-based exchange projects.

It is a compendium of experiences that provides easy-to-use practical resources and tools: food and accommodation logistics, participants list, security measures, information sheets and financial procedures, as well as instructions on how to use them.

OASES has been developed by ROOTS & ROUTES (R&R), an international network of partners that has been organising transnational artistic projects and cross-disciplinary non formal educational paths together for almost twenty years, combining artistic languages, experimental education and a diversity-inclusive social approach.

At 19.30, an informal networking session will follow at the Boulevard Parc Bistrò.

OASES for Change” is coordinated by ROOTS & ROUTES Cologne e. V. (RRCGN)  and funded as a Key Action 2 strategic partnership by the EU programme Erasmus+ (Youth); the project received further support from the basic funding of the City of Cologne for RRCGN as a specialised cultural education institution. Partner organisations are: Blues Derneği (Istanbul/Turkiye), Centro di Creazione e Cultura APS (Florence/Italy), Empreinte (Lille/France), Royal Court Liverpool (United Kingdom), Stichting Lloydscompany (Rotterdam/Netherlands), Street Dance Center (Salzburg/Austria), SMouTh – Synergy of Music Theatre (Larissa/Greece) and Subjective Values Foundation (Budapest/Hungary).

 

Visione Periferica Q5

visione-periferica-q5
[foto: Rebecca Lena]

Visione Periferica Q5 è un progetto di Centro di Creazione e Cultura APS e Tempo Nomade per il quartiere di Novoli – San Donato.
Tra marzo e aprile 2023, abitanti e frequentatori di ogni età sono invitati a partecipare a una serie di laboratori e azioni nello spazio pubblico.
Attraverso lo stimolo di pratiche artistiche di movimento e di scrittura creativa e materiali attinti alle arti visive, verranno condivise memorie e desideri e costruite narrazioni legate alle persone e al territorio, in una progettazione collettiva in cui confluiranno i racconti storici del quartiere (storia pubblica) e le storie personali dei partecipanti (storia privata).

Il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando “PARTECIPAZIONE CULTURALE”, con il sostegno del Quartiere 5 e in collaborazione con l’Associazione Piazza San Donato, la Biblioteca Filippo Buonarroti, le cooperative sociali Il Girasole e CAT e Auser Firenze Quartiere 5.

Questi gli appuntamenti in programma:

ven 10 marzo h 16-19 __ Centro Commerciale San Donato

sab 18 marzo h 15-19 __ Parco San Donato (parte centrale)

gio 13 aprile h 16-19 __ Biblioteca Buonarroti (Viale Guidoni 188)

ven 21 aprile h 16-19 __ Giardino Medaglie d’Oro (chalet Auser)

gio 27 aprile h 16-19 __ Associazione Piazza San Donato (Via del Fiorino 17)

sab 20 maggio pomeriggio __ Camminata finale

 

SustainAbility. Creative skills for a sustainable development

SustainAbility
[foto: Rebecca Lena / photo: Rebecca Lena]

[ITA]

Dal 23 novembre al 2 dicembre 2022 si è svolto al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze il progetto di scambio internazionale SustainAbility. Creative skills for a sustainable development che ha coinvolto 32 giovani artisti italiani, greci e tedeschi in attività, riflessioni e workshop interdisciplinari volti a stimolare una riflessione sui temi legati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. I giovani si sono confrontati con gli strumenti dell’arte e della creatività sulle criticità locali dei propri territori di provenienza, con particolare riguardo allo sviluppo sostenibile e alla transizione verde, formandosi così alla partecipazione politica e sociale, alla cura del proprio contesto ambientale e di relazioni e alla cittadinanza attiva nel contesto locale, nazionale ed europeo. Venerdì 2 dicembre il percorso formativo si è concluso con una restituzione pubblica.

Video e performance di e con
Sadik Affo, Sofia Maria Sole Bacconi, Marthe Behr, Cecilia Bertini, Pinelopi Brachou, Emma Camerano, Linus Echterhoff, Athanasios Gallos, Anais Giannakopoulos, Sara Macheda, Nefeli Magkouta, Viyan Merci, Jasmine Mersoul, Lavinia Nuti, Jess Opitz, Christos Panagiotopoulos, Stavroula Lydia Pantziou, Christos Papageorgiou, Gilberto Poggi, Alice Risaliti, Caterina Sauer, Maya Schulte, Adriana Siefert, Ivan Siegle, Despoina Therimioti, Sofia Tsagkaraki, Vasiliki Tsaknaki, Garyfallenia Tsinopoulou, Linda Willutzki

coordinamento artistico-pedagogico Susannah Iheme e Lorenzo Ci
mentoring artistico Marina Arienzale e Andrea Lovo
coordinamento generale Marina Bistolfi
assistenza e tutoring Davide Sibilia
documentazione foto e video Rebecca Lena

SustainAbility è un progetto di Centro di Creazione e Cultura APS in partenariato con Krea-Jugendclub Bergisch Gladbach (Germania) e Synergy of Music Theatre (Grecia) ed è sostenuto dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, dalla Fondazione Mercator e dallo Stato Federale del Nord-Reno Westfalia in quanto parte del programma Generation Europe. The Academy, promosso dall’associazione tedesca IBB Internationales Bildungs- und Begegnungswerk di Dortmund

[ENG]

From November 23rd to December 2nd, 2022 the international exchange project SustainAbility. Creative skills for a sustainable development took place at PARC Performing Arts Research Centre in Florence, involving 32 young Italian, Greek and German artists in interdisciplinary activities, reflections and workshops aimed at stimulating reflection on issues related to the Sustainable Development Goals of the Agenda2030. With the tools of art and creativity, the young people confronted themselves on the local critical issues of their territories of origin, with particular regard to sustainable development and the green transition, thus training themselves in political and social participation, in taking care of one’s own environmental context and relationships and in active citizenship in the local, national and European context. On Friday, December 2nd the educational expetrience ended with a public presentation.

Videos and performances by and with
Sadik Affo, Sofia Maria Sole Bacconi, Marthe Behr, Cecilia Bertini, Pinelopi Brachou, Emma Camerano, Linus Echterhoff, Athanasios Gallos, Anais Giannakopoulos, Sara Macheda, Nefeli Magkouta, Viyan Merci, Jasmine Mersoul, Lavinia Nuti, Jess Opitz, Christos Panagiotopoulos, Stavroula Lydia Pantziou, Christos Papageorgiou, Gilberto Poggi, Alice Risaliti, Caterina Sauer, Maya Schulte, Adriana Siefert, Ivan Siegle, Despoina Therimioti, Sofia Tsagkaraki, Vasiliki Tsaknaki, Garyfallenia Tsinopoulou, Linda Willutzki

artistic-pedagogical coordination Susannah Iheme and Lorenzo Ci
artistic mentoring Marina Arienzale and Andrea Lovo
general coordination Marina Bistolfi
assistance and tutoring Davide Sibilia
photo and video documentation Rebecca Lena

SustainAbility is a project by Centro di Creazione e Cultura APS in partnership with Krea-Jugendclub Bergisch Gladbach (Germany) and Synergy of Music Theatre (Greece), with the support of the Erasmus+ programme of the EU, the Mercator Foundation and the federal state of North-Rhine Westfalia as part of the programme Generation Europe. The Academy promoted by IBB Internationales Bildungs- und Begegnungswerk Dortmund.

 

INPACT – INnovative Partnership for Artistic and Cultural Transition

INpact Multiplier event

[ITA]

Lunedì 17 ottobre 2022, dalle 16 alle 20, al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze si tiene il Multiplier Event finale di disseminazione degli esiti del progetto INPACT- INnovative Partnership for Artistic and Cultural Transition, una partnership innovativa promossa da un team di organizzazioni provenienti da Francia, Grecia, Italia, Lituania, Spagna e Ungheria e co-finanziata dal programma Erasmus+ della UE.

L’incontro intende presentare i risultati del progetto INPACT, rivolto ad artisti e organizzazioni culturali con l’obiettivo di fornire strumenti concreti e operativi per affrontare le attuali sfide digitali, ambientali, socio-economiche e democratiche.

Nella prima fase il progetto si è focalizzato su un’analisi dei bisogni degli artisti e sui possibili strumenti per affrontare le transizioni anche alla luce della fragilità che il settore culturale e creativo ha mostrato durante la pandemia e la conseguente emergenza sanitaria.

L’agenda 2030 è stata la cornice capace di sintetizzare e di guidare i processi di cambiamento attraverso la proposta di alcuni strumenti che riguardano la transizione ecologica: come valutare e modificare i propri comportamenti in base alla propria impronta di anidride carbonica (carbon footprint); la transizione digitale: come utilizzare meglio gli strumenti digitali disponibili per realizzare i propri progetti artistici; la transizione democratica: come cambiare i modelli di governance della propria organizzazione per essere più inclusivi nei processi decisionali e partecipativi nelle pratiche artistiche; la transizione socio-economica: come coinvolgere le comunità e promuovere le partnership pubblico private, come progettare meglio le proprie attività.

L’incontro è organizzato in collaborazione con Liv.in.g. – Live internationalization gateway, e getta un ponte ideale tra Bologna – dove Liv.in.g. organizza dal 13 al 16 ottobre la prossima edizione di Life on Mars e dove Centro di Creazione e Cultura avrà modo di dialogare con Creative Scotland sul tema della transizione green – e Firenze.

Oltre a presentare la piattaforma https://culture-inpact.eu/ che raccoglie tutte le tematiche e le proposte, con particolare riguardo allo strumento GreenAction realizzato dal Centro di Creazione e Cultura, il programma prevede alcuni brevi panel, aperti al pubblico presente, sulle quattro transizioni affrontate, a cui seguirà un aperitivo.

L’evento è parte del programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS.

Programma
16.00-16.30: Registrazione
16.30-16.50: Presentazione del progetto e del sito con Marina Bistolfi e Giulio Stumpo
16.50-17.10: Le transizioni – Introduzione con Giulio Stumpo e Giuliana Ciancio, senior experts
17.10-17.40: La transizione verde – GreenAction. tool e proiezione video, con Susannah Iheme, ricercatrice e performer e Marina Arienzale, ricercatrice e video maker
Discussant. Jacopo Bencini, Assessore alle Politiche per la sostenibilità e la transizione e Agenda 2030 del Comune di Pontassieve
17.40-18.10: La transizione democratica – Story book, Governance Piracy
Proiezione video e presentazione strumenti, con Marina Bistolfi, project manager
Discussant. Micaela Casalboni, Teatro dell’Argine
18.10-18.40: La transizione digitale – 50+ Digital Tools for Artists, Online Presence
Proiezione video e presentazione strumenti, con Giulio Stumpo, ricercatore e senior expert
Discussant. Lapo Salani, co-fondatore & CEO di R2A
18.40-19.10: La transizione socio-economica – Art Meet Up, Tips and Tricks
Proiezione video e presentazione strumenti, con Giuliana Ciancio, senior expert
Discussant. Barbara Setti – Fondazione Finanza Etica
19.00-19.30: Walking discussion
19.30: Aperitivo

[ENG]

Monday 17 October, 2022, from 4 to 8 pm, PARC Performing Arts Research Centre in Florence hosts the final Multiplier Event for the dissemination of the results of the INPACT – INnovative Partnership for Artistic and Cultural Transition project, an innovative partnership promoted by a team of organisations from France, Greece, Italy, Lithuania, Spain and Hungary and co-funded by the EU Erasmus + programme.

The meeting will present the results of the INPACT project, targeting artists and cultural organisations with the aim of providing concrete and operational tools to address the current digital, environmental, socio-economic and democratic challenges.

In the first phase, the project focused on an analysis of the artists’ needs and on possible tools to address the transitions, also in light of the fragility that the cultural and creative sector showed during the pandemic.

The Agenda 2030 was the framework capable of synthesising and guiding the processes of change through the proposal of some tools concerning the ecological transition. how to evaluate and change one’s behaviour based on one’s carbon footprint; the digital transition. how to better use the digital tools available to carry out one’s artistic projects; the democratic transition. how to change the governance models of one’s organisation to be more inclusive in decision-making and participatory processes in artistic practices; the socio-economic transition. how to involve communities and promote public-private partnerships, how to better design one’s own activities.

The meeting is organised in collaboration with Liv.in.g. – Live internationalization gateway, and builds an ideal bridge between Florence and Bologna, where Liv.in.g. organises the next edition of Life on Mars from 13 to 16 October and where Centro di Creazione e Cultura will have the opportunity to dialogue with Creative Scotland on the theme of green transition.

In addition to presenting the https//culture-inpact.eu/ platform which collects all the issues and proposals, with particular regard to the GreenAction tool created by Centro di Creazione e Cultura, the program includes some informal panels, open to the public, on the four transitions addressed, which will be followed by an aperitif.

The event is part of the programme of the Sustainable Development Festival promoted by ASviS.

Programme

16.00-16.30: Registration
16.30-16.50: Presentation of the INPACT project and web platform
Marina Bistolfi – Giulio Stumpo
16.50-17.10: The transitions – Introduction
Giulio Stumpo and Giuliana Ciancio, Senior Experts
17.10-17.40: The green transition – GreenAction. tool presentation and video screening
Susannah Iheme, researcher and performer – Marina Arienzale, researcher and video maker
Discussant. Jacopo Bencini – Councilor for Sustainability and Transition Policies and Agenda 2030 of the Municipality of Pontassieve
17.40-18.10: The democratic transition – Story book, Governance Piracy
Tool presentation and video screening
Marina Bistolfi, project manager
Discussant. Micaela Casalboni – Teatro dell’Argine
18.10-18.40: The digital transition – 50+ Digital Tools for Artists, Online Presence
Tool presentation and video screening
Giulio Stumpo, researcher and Senior Expert
Discussant. Lapo Salani, co-founder & CEO of R2A
18.40-19.10: The socio-economic transition – Art Meet Up, Tips and Tricks
Tool presentation and video screening
Giuliana Ciancio, Senior Expert
Discussant. Barbara Setti – Fondazione Finanza Etica
19.00-19.30: Walking discussion
19.30: Happy hour

 

Luci nel PARCo – i nuovi appuntamenti da maggio a luglio 2022

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[immagine di Olga Pavlenko]

Giungono alla terza edizione gli incontri di Luci nel PARCo, a cura di Lorenzo Ci e Susannah Iheme per Centro di Creazione e Cultura APS, volti a creare uno spazio di confronto sul tema della sostenibilità. Accompagnate da un ecoaperitivo, le serate ospitano esperti e artisti che dialogano su tematiche specifiche legate ai 17 obiettivi (SDG) dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, introdotti da Italian Climate Network.

A un talk di 20-30 minuti e a un confronto con il pubblico segue un intervento artistico curato dai giovani artisti toscani attivamente coinvolti nel progetto Generation Europe – The Academy: un programma pluriennale di educazione alla cittadinanza attiva promosso da Internationales Bildungs- und Begegnungswerk Dortmund (IBB) con il coinvolgimento di 45 associazioni giovanili di 15 paesi europei.

gio 5 maggio dalle h 19 – Città e comunità sostenibili (SDG 11)
con Cecilia Del Re, Assessora all’urbanistica e all’ambiente del Comune di Firenze
e rappresentanti della rete di Valdisieve in Transizione

• gio 9 giugno dalle h 19 – Acqua pulita (SDG 6)
con Marirosa Iannelli, Presidente Water Grabbing Observatory

gio 7 luglio dalle h 19 – Salute e benessere (SDG 3)
con Franco Cracolici, medico agopuntore Direttore della Scuola di Agopuntura Tradizionale della Città di Firenze

Con il patrocinio di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile

Ingresso libero
Per accedere è necessario esibire il Green Pass.

 

Re-designing Wor(l)ds e OASES al PARC

Foto-di-Rededigninga
[foto: Rebecca Lena / photo: Rebecca Lena]

[ITA]

Dal 22 febbraio al 3 marzo PARC accoglie nei suoi spazi il laboratorio intensivo di formazione artistica Re-designing Wor(l)ds.

Re-designing Wor(l)ds è un progetto di scambio internazionale che riunisce 31 giovani provenienti da aree urbane e rurali di Austria, Germania, Grecia, Ungheria e Italia, con l’obiettivo di riflettere in modo collettivo su temi socio-politici che li riguardano direttamente e con un focus specifico su quelle che sono state per loro le conseguenze della pandemia. Tra queste, in particolare, l’improvvisa accelerazione della transizione digitale che ha portato con sé la necessità di elaborare nuove modalità per essere presenti nella realtà virtuale senza perdere la dimensione corporea e sensoriale e la percezione di se stessi come parte di una comunità viva.

Il laboratorio comprenderà diverse attività: riflessioni e lavoro sui temi di indagine, workshop interdisciplinari tra movimento, suono e arte visiva, momenti di creazione in gruppo.

Giovedì 3 marzo alle 18.00 gli esiti di questo percorso saranno presentati al pubblico sotto forma di un’azione site-specific negli spazi di PARC.

Coordinatori artistici e pedagogici del laboratorio sono Susannah Iheme (movimento/gesto/danza), Conny Beißler (media) e Maximien Aldebert (produzione musicale), con la collaborazione di Marina Arienzale (performance e fotografia), Andrea Lovo (suono/musica) e Olga Pavlenko (arti visive) e una masterclass del critico d’arte e curatore Pietro Gaglianò.

Re-designing Wor(l)ds è il secondo dei sei progetti pilota previsti nell’ambito del partenariato strategico Erasmus+ OASES for Change. Organising Artistic Self-Empowerment Spaces (2021 –2023).

I 10 partner del progetto OASES saranno a Firenze per la restituzione finale di Re-designing Wor(l)ds, e il 4 e 5 marzo al PARC si svolgerà il secondo Transnational Partnership Meeting.

Il progetto OASES sviluppa e sperimenta buone pratiche per l’organizzazione di spazi e contesti adatti a offrire le condizioni più favorevoli allo sviluppo del potenziale creativo e artistico dei giovani, e alla realizzazione di lavori nati dallo scambio e dalla collaborazione internazionale su temi condivisi.

OASES è coordinato da ROOTS & ROUTES Cologne e. V. (Germania). Gli altri partner sono Blues Derneği (Istanbul/Turchia), Centro di Creazione e Cultura (Firenze/Italia), Empreinte (Lille/Francia), Kaunas Cultural Centre of Various Nations (Kaunas/Lituania), Royal Court Liverpool (UK), Stichting Lloydscompany (Rotterdam/Paesi Bassi), Street Dance Center (Salisburgo/Austria), SMouTh – Synergy of Music Theatre (Larissa/Grecia) e Subjective Values Foundation (Budapest/Ungheria).

[ENG]

Re-designing Wor(l)ds and OASES @ PARC

From February 22nd to March 3rd, PARC welcomes the intensive artistic training workshop Re-designing Wor(l)ds.
Re-designing Wor(l)ds (RDW22) is an international youth exchange project bringing together 31 young people from urban and rural areas of Austria, Germany, Greece, Hungary and Italy, to jointly reflect on socio-political issues that concern them deeply, with a specific focus on the effects of the pandemic on the development of their means and possibilities. The many virtual inputs brought by the suddenly accelerated digital transition need to find an embodiment, an elaboration of new ways to be present in the digital dimension without losing the body, the senses, the perception of oneself as part of a living community.

The workshop will include various activities: reflections and work on the chosen topics, interdisciplinary workshops between movement, sound and visual art, moments of group creation.

On Thursday, March 3rd at 6.00 pm, the results of this path will be presented to the public in the form of a site-specific action in the spaces of PARC.

Artistic and pedagogical coordinators are Susannah Iheme (movement/gesture/dance), Conny Beißler (media) and Maximien Aldebert (music production), with the collaboration of Marina Arienzale (performance art and photography), Andrea Lovo (sound/music) and Olga Pavlenko (visual art), and a masterclass by art critic and curator Petro Gaglianò.

Re-designing Wor(l)ds is the second of the six pilot projects planned as part of the Erasmus+ strategic partnership OASES for Change. Organising Artistic Self-Empowerment Spaces (2021-2023).

The 10 partners of the OASES project will be in Florence for the final restitution of Re-designing Wor(l)ds, and on March 4 and 5 the second Transnational Partnership Meeting will take place at PARC.

The OASES project develops and experiments good practices for the organisation of spaces and contexts suitable for offering the most favourable conditions for the development of the creative and artistic potential of young people, and for the creation of art works born from international exchange and collaboration on shared topics.

OASES is coordinated by ROOTS & ROUTES Cologne e. V. Partner organisations are Blues Derneği (Istanbul/Turkey), Centro di Creazione e Cultura (Florence/Italy), Empreinte (Lille/France), Kaunas Cultural Centre of Various Nations (Kaunas/Lithuania), Royal Court Liverpool (UK), Stichting Lloydscompany (Rotterdam/the Netherlands), Street Dance Center (Salzburg/Austria), SMouTh – Synergy of Music Theatre (Larissa/Greece) and Subjective Values Foundation (Budapest/Hungary).

 

NEWSLETTER / 01 del progetto ENACTING è ora disponibile!

enacting

[ITA]

Nella prima newsletter del progetto ENACTING, disponibile in inglese, tedesco, francese, greco e italiano, sono presentati gli scopi e gli obiettivi del progetto, quello che è stato fatto finora e naturalmente il team che c’è dietro!
Generating Social Impact Through Filming (ENACTING) è un progetto biennale cofinanziato dall’Unione Europea tramite il programma ERASMUS+ KA227 “Partnership for Creativity”. L’obiettivo principale è quello di proporre un corso innovativo per realizzare documentari sociali, e una piattaforma virtuale che fornirà conoscenze, competenze e spazio per produrre e diffondere documentari tesi ad affrontare problematiche sociali in alcune città europee che condividono opportunità e sfide simili: Dresda, Marsiglia, Firenze, Larissa e Atene.
Seguiteci su facebook!

[ENG]

In the first newsletter of ENACTING project, available in German, French, Italian, Greek and English, you can find out more about the project’s aims and objectives, what has been done so far and of course the team behind!
“Generating Social Impact Through Filming (ENACTING)” is a two-year project co-funded by the European Union under the ERASMUS+ KA227 “Partnerships for Creativity” programme. The main aim is to design an innovative course on social documentary development and a virtual platform that will provide knowledge, skills and space to produce and share documentaries aimed at addressing social issues in EU cities that share challenges and opportunities: Dresden, Marseille, Florence, Larissa and Athens.
Stay tuned and follow us on facebook!

 

Luci nel PARCo – i nuovi appuntamenti da settembre a novembre 2021

Luci
[immagine di Olga Pavlenko]

Proseguono gli incontri di Luci nel PARCo, il ciclo di eventi a cura di Lorenzo Ci e Susannah Iheme per Centro di Creazione e Cultura APS volto a creare uno spazio di confronto sul tema della sostenibilità. Accompagnate da un ecoaperitivo, le serate ospitano relatori e artisti che dialogano su tematiche specifiche legate ai 17 obiettivi (SDG) dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU. A un talk di 20-30 minuti e a un confronto con il pubblico segue un’azione curata da artiste performative e visive.

gio 30 settembre dalle h 19 – Lavoro dignitoso e crescita economica (SDG 8)
Giulio Stumpo, economista, con Rebecca Lena, media artist e scrittrice, e Telesphorus (Maximien Aldebert), musicista e compositore

• gio 21 ottobre dalle h 19 – Parità di genere (SDG 5)
Margherita Picchi, ricercatrice in studi di genere in contesto islamico, con Marina Arienzale, artista visiva e fotografa

gio 25 novembre dalle h 19 – Istruzione di qualità (SDG 4)
Cesare Torricelli, pedagogista e regista, con Benedetta Manfriani, cantante e artista interdisciplinare

Le serate sono introdotte da Italian Climate Network con una breve illustrazione degli SDG specifici. La discussione con il pubblico è moderata da Edera Rivista.La seconda edizione 2021 di Luci nel PARCo è realizzata grazie al contributo di Europe Direct e del progetto europeo di educazione alla cittadinanza attiva Generation Europe – The Academy, e con il patrocinio dell’ASviS. Gli incontri di settembre e ottobre fanno parte del programma di eventi del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2021.

Ingresso libero
Per accedere è necessario esibire il Green Pass.

 

INPACT. Dopo Barcellona, Firenze!

INPACT Firenze

[ITA]

Dopo l’incontro a Barcellona dal 18 al 24 luglio scorso, svolto in forma ibrida a causa della situazione sanitaria, tutti i 7 partner del progetto INPACT. Innovative Partnership for Artistic and Cultural Transition si sono finalmente ritrovati in presenza a Firenze, tra PARC e Parc Bistrò, dal 29 settembre al 1° ottobre.

A Barcellona, project manager, esperti e artisti si sono confrontati sulle sfide e le esigenze individuate durante i gruppi di discussione in tutti i paesi e hanno posto le basi per iniziare a costruire una “cassetta degli attrezzi” accessibile e utile a supportare artisti e operatori culturali nell’affrontare le attuali sfide ambientali, digitali, socio-economiche e democratiche. Centro di Creazione e Cultura ha contribuito condividendo le riflessioni e le proposte elaborate, grazie agli stimoli suggeriti da Giuliana Ciancio di Liv.In.G. Live Internationalization Gateway, nel laboratorio di co-creazione tenutosi il 22 maggio al PARC Performing Arts Research Centre.

Riprendendo e portando avanti questo lavoro, a Firenze è stata approfondita la definizione di strumenti e metodi della “cassetta degli attrezzi” da sviluppare e testare nel corso del progetto. Ecco qualche anticipazione:
– Suggerimenti e trucchi per finanziare il tuo progetto
– Gioco di ruolo per artisti sulla governance
– Incontri tra artisti
– Elenco di strumenti gratuiti per artisti (editing, comunicazione, marketing)
– Guida allo storytelling
– Come promuovere il tuo lavoro online
– Strumenti per rilevare e migliorare l’impronta ambientale delle attività artistiche.

Nei prossimi mesi Centro di Creazione e Cultura lavorerà specificamente su quest’ultimo punto insieme ad artisti e operatori con cui abbiamo iniziato a confrontarci a marzo scorso e con quelli che vorranno aggiungersi: per rimanere aggiornati continuate a seguirci sui nostri social, e su www.rootsnroutes.eu/inpact per gli sviluppi internazionali!

INPACT è una partnership innovativa promossa da un team internazionale di organizzazioni provenienti da Francia, Grecia, Italia, Lituania, Spagna e Ungheria e co-finanziata dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea.

[ENG]

INPACT. After Barcelona, Florence!

After the meeting in Barcelona from July 18 to 24, held in hybrid form due to the pandemic, all 7 partners of the project INPACT. Innovative Partnership for Artistic and Cultural Transition finally met in presence in Florence, between PARC and Parc Bistrò, from September 29 to October 1.
In Barcelona, project managers, experts and artists discussed the challenges and needs identified during discussion groups in all countries and started building an accessible and useful toolbox to support artists and cultural operators in addressing current environmental, digital, socio-economic and democratic challenges. Centro di Creazione e Cultura contributed by sharing the reflections and the proposals developed, thanks to the stimuli suggested by Giuliana Ciancio of Liv.In.G. Live Internationalization Gateway, in the co-creation lab held on May 22 at PARC Performing Arts Research Centre.

Resuming this work, at the partnership meeting in Florence the definition of tools and methods of the INPACT Toolkit to be developed and tested during the project’s lifetime was deepened. Some exciting ideas have come up, among others:
– Tips and tricks to get funding for your project
– Card and role game for artists regarding governance
– Artistic meet-ups
– Directory of free tools for artists (editing, communication, marketing)
– Storybook and storytelling guides
– How to promote your work online
– Environmental footprint tool for artists.

In the coming months Centro di Creazione e Cultura will work specifically on this last point together with the artists and operators with whom we began to confront last March, and with those who want to join: to stay updated, continue to follow us on our social networks, and on www.rootsnroutes.eu/inpact for the international development!

INPACT is an innovative partnership promoted by an international team of organisations from France, Greece, Hungary, Italy, Lithuania and Spain and co-funded by the Erasmus+ programme of the European Union.

 

In comune. Conversazioni sull’arte e la comunità

BiblioteCaNova del Quartiere 4 Isolotto, Firenze
Mar 13 luglio e Mer 8 settembre 2021, ore 16.30-18.30

InComune

Il progetto, realizzato con il sostegno di Comune di Firenze/Estate Fiorentina 2021 e in collaborazione con BiblioteCaNova Isolotto, è affidato a Pietro Gaglianò, critico d’arte, educatore e curatore indipendente che da anni coltiva formati sperimentali dello spazio pedagogico.

Un gruppo di persone che si riunisce per condividere qualcosa si dispone spontaneamente in forma circolare. È, in termini molto pratici, la forma più sostenibile che permette a un numero più grande di individui di parlare, di ascoltare e di farsi ascoltare. In questa semplice geometria prendono forma le conversazioni proposte. In cerchio le gerarchie si stemperano e, pur essendoci figure di coordinamento e facilitazione, ognuno ha diritto di parola, alla pari con tutti gli altri. Non si poteva scegliere una formula diversa da questa per parlare di arte e di comunità: entrambi questi concetti si basano su scambi alla pari, entrambi si basano sulla reciprocità. Tale intenzione viene sottolineata ulteriormente dal titolo del progetto: In comune, esaltando la condivisione di punti di vista, prospettive, esperienze, racconti, memorie, desideri, timori.

I due incontri con gli abitanti dell’Isolotto sono dedicati a una riflessione sul modo in cui l’arte può intervenire nella creazione di narrazioni condivise spesso alternative, se non del tutto antitetiche, a quelle istruite dai percorsi ufficiali. Verrà proposta la visione di progetti ed esperienze tra arte contemporanea e sfera pubblica, realizzate in Italia e in altri paesi, cercando poi gli elementi di prossimità con la vita di chi abita l’Isolotto, con la sua vicinanza a aree monumentali come il centro città ma anche a spazi naturali e, soprattutto, con la sua specificità fatta di persone, luoghi, stratificazioni. La partecipazione delle artiste Marina Arienzale, Susannah Iheme e Olga Pavlenko, che hanno già incontrato la comunità dell’Isolotto nell’ambito del progetto Visione periferica, gioca così un ruolo di catalizzatore. E le immagini e i video, documenti di altre azioni avvenute in altri luoghi, saranno il punto di partenza per un ponte verso il momento presente e verso l’esperienza di costruzione corale di un immaginario legato allo spazio che abitiamo insieme.

Evento gratuito su prenotazione al numero 055 710834 (BiblioteCaNova)

 

Visione periferica

Visione Periferica_4 Giugno 2021
[foto: Rebecca Lena]

Visione periferica è un progetto di Centro di Creazione e Cultura APS e Tempo Nomade, realizzato in collaborazione con Centro Educativo Popolare, Piccola Scuola di Pace, CEPISS Cooperativa per il sociale e BiblioteCaNova Isolotto con il contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “Partecipazione culturale”, il bando tematico dedicato al sostegno di programmazioni culturali finalizzate a potenziare la partecipazione attiva della comunità locale e l’inclusione sociale delle periferie.

Il titolo Visione periferica, mutuato dal linguaggio medico, evoca la percezione di tutto ciò che circonda la cosiddetta “visione centrale”. La “visione periferica” è fondamentale per l’equilibrio della persona e la coscienza di ciò che la circonda. Oltre ad alludere alla collocazione geografica delle aree di intervento, il titolo diventa così metafora di un modo di porsi rispetto al mondo circostante.

Il motore alla base del progetto è il camminare, inteso come pratica di consapevolezza del territorio e delle relazioni che vi si sviluppano, con l’obiettivo di creare connessioni tra diversi strati del tessuto sociale del quartiere. Da un percorso laboratoriale basato sull’utilizzo di differenti linguaggi artistici si sviluppano azioni partecipative che creano momenti di condivisione e di inclusione sociale il cui obiettivo è quello di costruire delle mappe sentimentali del quartiere Isolotto di Firenze attraverso un racconto collettivo in cui, stimolati dai linguaggi espressivi dell’arte (la fotografia, il corpo, i colori, lo storytelling…), si incontrino e si intreccino la memoria del passato, l’esperienza del presente e il desiderio del futuro.

I cinque laboratori/incontri, rivolti a due gruppi misti per età e provenienza (adolescenti, giovani adulti, adulti, anziani…), sono guidati da Marina Arienzale (artista visiva, performer, trainer), Susannah Iheme (danzatrice, performer, trainer) e Olga Pavlenko (artista visiva, trainer) e si svolgono con cadenza settimanale, il venerdì dalle 16 alle 19, secondo il seguente calendario:
28 maggio 2021, Sonoria spazio giovani & musica
04 giugno 2021, Piazza dei Tigli e percorso nel quartiere
11 giugno 2021, Baracche Verdi
18 giugno 2021, Baracche Verdi
02 luglio 2021, Limonaia di Villa Vogel.

Il progetto si concluderà a fine settembre con una camminata finale, a cura di Tempo Nomade, che rifletterà e prenderà corpo dalle esperienze condivise durante i laboratori e che culminerà, restrizioni permettendo, in un momento conclusivo di festa collettiva.

 

Luci nel PARCo – gli appuntamenti di giugno 2021

Luci
[immagine di Olga Pavlenko]

Riprendono gli incontri di Luci nel PARCo, un ciclo di eventi a cura di Lorenzo Ci e Susannah Iheme per Centro di Creazione e Cultura APS volti a creare uno spazio di confronto sul tema della sostenibilità. Accompagnate da un ecoaperitivo, le serate ospitano relatori e artisti che dialogano su tematiche specifiche legate ai 17 obiettivi (SDG) dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU. A un talk di 20-30 minuti e a un confronto con il pubblico segue un’azione curata da artiste performative e visive.

mar 8 giugno 2021 dalle h 19 – Lotta al cambiamento climatico (SDG 13)
Fabio Pinzi, permacultore dell’Accademia Italiana di Permacultura, con l’artista Olga Pavlenko

gio 17 giugno 2021 dalle h 19 – Sconfiggere la fame (SDG 2)
Simone Orlandini, presidente della Fondazione Clima e Sostenibilità, con l’artista Maria Pecchioli in collaborazione con la Rete Semi Rurali e Corniolo Art Platform

Le serate sono introdotte da Italian Climate Network con una breve illustrazione degli SDG specifici. La discussione con il pubblico è moderata da Edera Rivista. Gli incontri proseguiranno in autunno.

La seconda edizione 2021 di Luci nel PARCo è realizzata grazie al contributo di Europe Direct e del progetto europeo di educazione alla cittadinanza attiva Generation Europe – The Academy, e con il patrocinio dell’ASviS.

Ingresso libero
Le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del Covid-19.

 

INPACT

Inpact

[ITA]

INPACT è una partnership innovativa che progetta strumenti di facilitazione per artisti e operatori culturali. L’obiettivo è quello di proporre possibili soluzioni e di fornire ad altre organizzazioni culturali e formative contenuti e contesti utili ad affrontare le attuali sfide digitali, ambientali, socio-economiche e democratiche.

Gli artisti, le compagnie, gli operatori culturali e le piccole organizzazioni culturali del terzo settore stanno affrontando una crescente instabilità sociale ed economica nella maggior parte dei paesi europei, ulteriormente accentuata dalla crisi dovuta alla pandemia. Le donne, i giovani, le persone provenienti da contesti svantaggiati o con un basso livello di istruzione, sono particolarmente penalizzate da questa situazione.

Per affrontare questo problema con una nuova prospettiva, un team internazionale di organizzazioni provenienti da Francia, Grecia, Italia, Lituania, Spagna e Ungheria svilupperà un kit di pratiche per rafforzare le competenze di artisti, operatori e organizzazioni culturali su questioni legate alle principali transizioni – sociale, economica, ambientale, digitale e democratica – della nostra epoca, tenendo conto delle diverse esigenze e dei diversi contesti locali.

Dopo una prima fase di ricerca, in questo mese di marzo 2021 si stanno svolgendo gruppi di discussione tesi a individuare e condividere i bisogni reali di artisti e operatori. Per rimanere aggiornati sulle varie fasi del progetto seguiteci su Facebook e Instagram, e su www.rootsnroutes.eu/inpact per gli sviluppi internazionali!

INPACT è un progetto biennale (ottobre 2020 – novembre 2022) promosso da Les Têtes de l’Art (Marsiglia, Francia, coordinatore), Centro di Creazione e Cultura APS (Italia), Kaunas Cultural Centre of Various Nations (Kaunas, Lituania), SMouTh Synergy of Music Theatre (Larissa, Grecia), Subjective Values Foundation (Budapest, Ungheria), Universitat Rovira i Virgili (Tarragona, Catalogna, Spagna), Valnalón (Langreo, Asturie, Spagna), ed è co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea.

[ENG]

INPACT

INPACT is an innovative partnership designing simple tools and methods for artists and cultural agents. The project focuses on suggesting possible solutions and providing innovative contents and frames to other cultural and educational organisations, to face today’s digital, environmental, socio-economic and democratic challenges.

Artists, creators and small cultural non-profit organisations are facing an increasing social and economic instability in most European countries. The ongoing Covid-19 crisis will further weaken their working and living conditions in the coming years. Women, people from less privileged backgrounds, or with a low level of education, are particularly disadvantaged in this situation.

To address this problem with a fresh perspective, an international team of organisations from France, Greece, Italy, Lithuania, Spain and Hungary is developing a toolkit of methods aimed at strengthening the skills of artists and cultural organisations in facing issues connected to current major transitions: social, economic, environmental, digital and democratic, taking into account their different needs and local contexts.

After an initial phase of research, in this month of March 2021 we have started discussion groups aimed at identifying and sharing the concrete needs of artists and operators. So stay tuned for further information on Facebook and on Instagram and on www.rootsnroutes.eu/inpact for the international development!

INPACT is a biennial project (October 2020 – November 2022) promoted by Les Têtes de l’Art (Marseilles, France, coordinator), Centro di Creazione e Cultura APS (Italy), Kaunas Cultural Centre of Various Nations (Kaunas, Lithuania), SMouTh Synergy of Music Theatre (Larissa, Greece), Subjective Values Foundation (Budapest, Hungary), Universitat Rovira i Virgili (Tarragona, Catalonia, Spain), Valnalón (Langreo, Asturias, Spain), and is co-funded by the Erasmus+ Programme of the European Union.

 

European Action Weekend
Evento conclusivo del progetto Generation Europe

Da venerdì 5 a domenica 7 febbraio 2021

Generation-Europe
[foto: Rebecca Lena / photo: Rebecca Lena]

[ITA]

Dal 5 al 7 febbraio 2021 si svolge lo European Action Weekend con cui si conclude il progetto triennale di cittadinanza attiva Generation Europe. Centinaia di giovani provenienti da 15 paesi europei hanno lavorato insieme e si sono scambiati idee su un futuro migliore per la loro Europa. Questo fine settimana è l’evento di chiusura e ha lo scopo di rendere omaggio all’attivismo giovanile. L’evento sarà completamente on line e interattivo, compresi i momenti serali di tempo libero informale e di giochi, con più di 100 persone da tutta Europa che si incontrano su un’unica piattaforma!

Domenica 7 febbraio si svolgeranno workshop aperti alla partecipazione dei giovani di tutti i paesi, tra cui il workshop Designing Wor(l)ds proposto dai giovani artisti del Centro di Creazione e Cultura riuniti al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze.

Sabato 6 febbraio alle 14.00, al link exhibition-tour-round-1 sarà possibile seguire una visita guidata allo spazio espositivo virtuale del partenariato trilaterale che unisce Centro di Creazione e Cultura con Roots & Routes Cologne e.V. (Colonia, Germania) e SMouTh Synergy of Music Theatre (Larissa, Grecia). Dopo la conclusione dell’EAW, l’esposizione virtuale sarà liberamente visitabile su generationeurope.org/exhibition.

Generation Europe è un programma di IBB Internationales Bildungs- und Begegnungswerk (Germania), l’EAW è finanziato dallo stato federale del Nord Reno-Westfalia, dal programma Erasmus+ Youth in Action, dal Ministero BMFSFJ e dalla Fondazione Mercator.
Il programma di attività GenerAzione Europa 2020 Un’altra Firenze. Periferie in cammino, avviato nel 2020 in collaborazione con Tempo Nomade come pratica di mobilità sostenibile e di consapevolezza, è realizzato con il contributo del Comune di Firenze nell’ambito del progetto di promozione e valorizzazione della città e del suo territorio.

[ENG]

European Action Weekend
Closing event of the Generation Europe project

From 5th to 7th of February 2021

The European Action Weekend (5th to 7th of February 2021) is the closing event of the three-year project on active citizenship Generation Europe. Hundreds of youngsters from 15 European countries continuously worked together and exchanged ideas on a better future for their Europe.
This weekend is the closing event and is meant to celebrate and cherish the activism of the youngsters. The event will be completely online and interactive, including time frames for informal leisure time and games, with more than 100 persons from all over Europe coming together on one platform!

On Sunday 7 there will be workshops open to the participation of young people from all countries, including the Designing Wor(l)ds workshop proposed by the young artists of Centro di Creazione e Cultura gathered at PARC Performing Arts Research Centre in Florence.

On Saturday 6 February at 2.00 pm, at the link exhibition-tour-round-1, it will be possible to follow a guided tour of the virtual exhibition space of the trilateral partnership that unites Centro di Creazione e Cultura with Roots & Routes Cologne e.V. (Germany) and SMouTh Synergy of Music Theatre (Larissa, Greece). After the conclusion of the EAW, the virtual exhibition will be freely accessible on generationeurope.org/exhibition.

Generation Europe is a programme of the International Association for Education and Exchange (IBB), the EAW is funded by the federal state of North Rhine-Westphalia, Erasmus+ Youth in Action, the Ministry BMFSFJ and Stiftung Mercator. The GenerAzione Europa 2020 activities in Florence are co-funded by the State Department of Youth Policies and Universal Civil Service and by the Tuscany Region through the call “Giovani al centro”, and fall within the sphere of Giovanisì, the project of the Tuscany Region for the autonomy of young people. The multi-annual touristic-cultural project Another Florence. Suburbs on the way, launched in 2020 in collaboration with Tempo Nomade as a practice of sustainable mobility and awareness, is implemented with the contribution of the Municipality of Florence as part of the project to promote and enhance the city and its territory.

DeTalks: educazione non verbale creativa e inclusiva
Evento conclusivo – Live su Zoom

Sabato 28 novembre, ore 10.00 – 12.30 e 14.30 – 17.00
Sabato 5 dicembre, ore 10.00 – 12.30

DeTalks
[foto: Marina Arienzale / photo: Marina Arienzale]

[ITA]

Con questo appuntamento pubblico, purtroppo necessariamente on line a causa dei provvedimenti normativi per contrastare la diffusione del virus, si conclude il percorso formativo biennale del progetto europeo DeTalks (2018-2020).

In questi due anni, DeTalks ha sviluppato un compendio di strumenti idonei alla facilitazione linguistica inclusiva attraverso i linguaggi artistici e performativi: una raccolta di 18 pratiche e metodi esemplari, che trovate nel pdf scaricabile qui, tradotta in otto lingue e accompagnata da video documentari per una più immediata ricezione (www.rootsnroutes.eu/detalksvideos). Strumenti sviluppati con il contributo di tutti gli insegnanti, operatori giovanili, educatori linguistici e formatori delle arti sceniche e visive che hanno partecipato al percorso, e che ora vengono condivisi con altri operatori coinvolti a vario titolo nell’educazione dei giovani, con particolare riguardo all’educazione linguistica dei nuovi cittadini, perché possano in futuro arricchire la qualità del lavoro di ciascuna e ciascuno in relazione con un più ampio contesto internazionale.

Prima sessione (sabato 28/11, ore 10.00 – 12.30)
Cosa rimane del corpo nella smaterializzazione in cui sono confinati tutti gli attori delle relazioni umane, sociali, pedagogiche? Come è possibile utilizzare ancora il potenziale comunicativo ed espressivo della fisicità? Quali segni rimarranno nella storia di studenti ed educatori che si sono incontrati sull’orlo di un’aula digitale?
Da queste e altre domande prende il via, dopo la presentazione della Guida alle pratiche DeTalks e dei video documentari, una conversazione tra Pietro Gaglianò, critico d’arte e studioso dei linguaggi della contemporaneità, e Cesare Torricelli Mercatelli, pedagogista, trainer e regista, aperta al confronto con tutti i partecipanti.
Dopo una breve pausa, alcuni dei principali temi emersi durante la conversazione vengono affrontati in una modalità partecipata ed esperienziale. Al pubblico viene proposto di partecipare attivamente ad alcune pratiche corporee, rielaborate per la didattica a distanza, e a momenti di riflessione condivisa.

Seconda sessione (sabato 28/11, ore 14.30 – 17.00)
I partecipanti vengono coinvolti in maniera interattiva nella presentazione concreta di altre pratiche DeTalks, rielaborate per la didattica a distanza, da parte del gruppo di formatrici e formatori del Centro di Creazione e Cultura: Marina Arienzale, Susannah Iheme, Andrea Lovo e Olga Pavlenko, esperti di pratiche artistico-educative non formali che uniscono la dimensione artistica con quella espressiva e relazionale e sono volte a sviluppare attitudini sociali, civiche e interculturali attraverso approcci integrati innovativi.

Terza sessione (sabato 05/12, ore 10.00 – 12.30)
Condivisione delle elaborazioni individuali realizzate dai partecipanti e feedback finale.

DeTalks è un progetto sostenuto dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea e promosso da Centro di Creazione e Cultura APS (IT), SMouTh Synergy of Music Theatre (GR), ROOTS & ROUTES Cologne e.V. (DE), Les Têtes de l’Art (FR), Subjective Values Foundation (HU), Stichting ROOTS & ROUTES e Stichting House of Knowledge (NL), organizzazioni del network europeo ROOTS & ROUTES (www.rootsnroutes.eu/detalks), coordinate da Folkuniversitetet, Stiftelsen vid Lunds universitet Kristianstad (SE).

[ENG]

DeTalks: creative and inclusive non-verbal education
Final event – Live on Zoom

Saturday 28 November, 10.00 – 12.30 and 14.30 – 17.00
Saturday 5 December, 10.00 – 12.30

With this public appointment, necessarily online due to the regulatory measures to counter the spread of the virus, the two-year training course of the European project DeTalks (2018-2020) takes its end.

In these two years, DeTalks has developed a compendium of tools suitable for inclusive linguistic facilitation through artistic and performative languages: a collection of 18 exemplary practices and methods, which you can download here as a pdf, translated into eight languages ​​and accompanied by documentary videos for a more immediate reception (www.rootsnroutes.eu/detalksvideos). Tools developed with the contribution of all teachers, youth workers, linguistic educators and trainers of the performing and visual arts who participated in the course, and which are now shared with other operators involved in various ways in the education of young people, with particular regard to linguistic education of new citizens, so that in the future they can enrich the quality of the work of each and everyone in relation to a wider international context.

First session (Saturday 28/11, 10.00 – 12.30)
What remains of the body in the dematerialisation in which all the actors of human, social and pedagogical relations are now confined? How is it possible to still use the communicative and expressive potential of physicality? What signs will remain in the life of students and educators who met on the edge of a digital classroom?
From these and other questions, after the presentation of the Guidebook to the DeTalks Practices and the video documentaries, a conversation begins between Pietro Gaglianò, art critic and scholar of contemporary languages, and Cesare Torricelli Mercatelli, pedagogist, trainer and director, open to discussion with all participants.
After a short pause, some of the main themes that emerged during the conversation are addressed in a participatory and experiential way. The public is offered to actively participate in some bodily practices, reworked for distance learning, and in moments of shared reflection.

Second session (Saturday 28/11, 14.30 – 17.00)
Participants are interactively involved in the concrete presentation of other DeTalks practices, reworked for distance learning, by the group of trainers of Centro di Creazione e Cultura: Marina Arienzale, Susannah Iheme, Andrea Lovo and Olga Pavlenko, experts of non-formal artistic-educational practices that combine the artistic dimension with the expressive and relational one and are aimed at developing social, civic and intercultural attitudes through innovative integrated approaches.

Third session (Saturday 05/12, 10.00 – 12.30)
Sharing of the individual elaborations made by the participants and final feedback.

DeTalks is a project supported by the Erasmus+ programme of the European Union and promoted by Centro di Creazione e Cultura APS (IT), SMouTh Synergy of Music Theater (GR), ROOTS & ROUTES Cologne e.V. (DE), Les Têtes de l’Art (FR), Subjective Values ​​Foundation (HU), Stichting ROOTS & ROUTES and Stichting House of Knowledge (NL), organisations of the European network ROOTS & ROUTES (www.rootsnroutes.eu/detalks), coordinated by Folkuniversitetet, Stiftelsen vid Lunds universitet Kristianstad (SE).

 

Luci nel PARCo

Luci-nel-parco-CCC
[immagine di Olga Pavlenko]

A seguito del nuovo DPCM ci vediamo purtroppo costretti ad annullare l’ultimo appuntamento del progetto Luci nel Parco del 28 ottobre, dedicato al tema “Sconfiggere la fame”.
Sperando di poter riprogrammare l’incontro appena possibile, siamo comunque lieti di annunciare che dalla primavera 2021 inizierà un nuovo ciclo di Luci nel Parco, progetto risultato primo in graduatoria nel Piano di Comunicazione 2021 del Centro di informazione Europe Direct Firenze.

Dopo lo stop forzato di tutte le attività per il contenimento della pandemia, riprende al Parc Bistrò di PARC Performing Arts Research Centre (Piazzale delle Cascine 7, Firenze) il ciclo di incontri Luci nel Parco e si completa nel mese di ottobre in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020:

14 ottobre dalle h 19 - Pace, giustizia sociale, educazione (SDG 16 e 4)
con Giovanni Scotto, docente di Sociologia dei processi culturali all’Università di Firenze e i giovani performer del progetto internazionale di cittadinanza attiva Generation Europe

28 ottobre – Evento annullato a seguito del DPCM del 24 ottobre 2020
Sconfiggere la fame (SDG 2)
con Simone Orlandini, presidente della Fondazione Clima e Sostenibilità e l’artista Olga Pavlenko

Luci nel Parco è una serie di eventi, a cura di Lorenzo Ci e Susannah Iheme per Centro di Creazione e Cultura, volti a creare uno spazio di confronto sul tema della sostenibilità ambientale. Accompagnate da un ecoaperitivo, le serate ospitano relatori e artisti che dialogano su tematiche specifiche legate agli obiettivi dello sviluppo sostenibile (SDG) portati avanti in Italia da ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
A un talk di circa 20-30 minuti segue un’azione curata da artisti performativi e visivi legati a queste tematiche. Le serate sono introdotte da Italian Climate Network con una breve illustrazione degli SDG specifici. La discussione con il pubblico è moderata da Edera Rivista.

Ingresso libero
Le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del Covid-19.

 

Generation Europe Mixed Reality Exchange 2020

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[foto: Rebecca Lena / photo: Rebecca Lena]

[ITA]

Si è concluso il 16 luglio il workshop internazionale Generation Europe Mixed Reality Exchange 2020, svolto in contemporanea a Firenze, Heek/Colonia e Larissa.

Dopo i primi due workshop di Firenze (PARC Performing Arts Research Centre, 25/11 – 6/12/2018) e Larissa (Mill of Pappas, 21/6 – 2/7/2019), il percorso formativo triennale Generation Europe di sviluppo delle competenze civiche attraverso le arti sceniche, visive e mutimediali, doveva concludersi in Germania dal 29/6 al 16/7/2020.
Tuttavia, a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, per questa terza e ultima tappa abbiamo sperimentato un nuovo formato: i 30 giovani italiani, greci e tedeschi, guidati da coach e facilitatori, hanno sviluppato i loro progetti creativi in residenza ciascuno nel proprio paese, ma connessi attraverso piattaforme digitali che hanno consentito forme di collaborazione e di co-creazione transnazionale.
In un naturale proseguimento delle tematiche NO WASTE! e MAKE USE! sviluppate nei due workshop precedenti, dopo il lungo periodo di lockdown la ricerca si è focalizzata sui temi della privazione, del rapporto con il tempo e lo spazio, della vicinanza e lontananza, della comunicazione, dell’incontro fisico e virtuale, del desiderio.

A conclusione del workshop, la sera di martedì 14 luglio è stato inaugurato, in collegamento diretto tra Colonia, Larissa e Firenze, il progetto creativo di storytelling digitale MIXED REALITY. Vi invitiamo alla visione e alla condivisione su https://stories.rrcgn.de/generation-europe-2020

Generation Europe Mixed Reality Exchange 2020 è un progetto di ROOTS & ROUTES Cologne e. V. (RRCGN), Synergy of Music Theatre (SMouTh) e Centro di Creazione e Cultura (CCC), sostenuto dal programma Erasmus+ Gioventù in Azione dell’Unione Europea e dal Ministero per l’infanzia, la famiglia, i rifugiati e l’integrazione dello Stato Federale del Nord-Reno Westfalia (MKFFI NRW), nonché dal contributo del Comune di Colonia a RRCGN.

Il programma di attività Generation Europe 2020 a Firenze è co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle politiche giovanili e del Servizio civile universale e dalla Regione Toscana con il bando “Giovani al centro”, e rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Generation Europe Mixed Reality Exchange 2020 fa parte del programma “Generation Europe – Young Democracy in Action” promosso dall’associazione tedesca IBB Internationales Bildungs- und Begegnungswerk di Dortmund, con l’ulteriore sostegno, tra gli altri, della Fondazione Mercator.

[ENG]

Generation Europe Mixed Reality Exchange 2020

On July 16 we concluded the international workshop Generation Europe Mixed Reality Exchange 2020, held simultaneously in Florence, Heek/Cologne and Larissa.

After the first two workshops in Florence (PARC Performing Arts Research Centre, 25/11 – 6/12/2018) and Larissa (Mill of Pappas, 21/6 – 2/7/2019), the three-year educational project Generation Europe for the development of civic skills through the performing arts, visual arts and media, was to end in Germany from 29/6 to 16/7/2020.
However, due to the limitations imposed by the health emergency, for this third and final step we have experimented a new format: the 30 young Italians, Greeks and Germans, led by coaches and facilitators, have developed their creative projects in residence each in their own country, but connected through digital platforms that have allowed forms of transnational collaboration and co-creation.
In a natural continuation of the topics NO WASTE! and MAKE USE! developed in the two previous workshops, after the long lockdown period the research focused on the topics of deprivation, of the relationship with time and space, of nearness and distance, of communication, physical and virtual encounter, desire.

At the end of the workshop, on July 14 we celebrated simultaneously in Cologne, Larissa and Florence the official “opening” of the creative digital storytelling project MIXED REALITY. Please enjoy and share it on https://stories.rrcgn.de/generation-europe-2020

Generation Europe Mixed Reality Exchange 2020 is a project by ROOTS & ROUTES Cologne e. V. (RRCGN), Synergy of Music Theatre (SMouTh) and Centro di Creazione e Cultura (CCC), funded by Erasmus+ Youth in Action and the Ministry for Children, Family, Refugees and Integration of North Rhine–Westphalia (MKFFI NRW). Additionally, it was supported by the City of Cologne’s operating grant for RRCGN.

The Generation Europe 2020 activities in Florence are co-funded by the State Department of Youth Policies and Universal Civil Service and by the Tuscany Region through the call “Giovani al centro”, and falls within the sphere of Giovanisì, the project of the Tuscany Region for the autonomy of young people.

Generation Europe Mixed Reality Exchange 2020 is part of the programme “Generation Europe – Young Democracy in Action” by the International Association for Education and Exchange (IBB e. V.) Dortmund, which is additionally funded by the BMFSFJ, Stiftung Mercator and others.

DeTalks: conclusione del percorso formativo
e incontro internazionale a Budapest

DeTalks-PARC
[foto: Marina Arienzale / photo: Marina Arienzale]

[ITA]

Appena prima che l’Italia si fermasse per contenere il contagio del Coronavirus, nell’ultima settimana di febbraio siamo riusciti a realizzare, tra Firenze e Pontassieve, la seconda parte del percorso di sperimentazione e pratica linguistica attraverso le arti della scena promosso dal Centro di Creazione e Cultura nell’ambito del progetto DeTalks: educazione non verbale creativa e inclusiva.

Lunedì 24 febbraio un gruppo di allievi della scuola di italiano per stranieri dell’Associazione Gli Anelli Mancanti di Firenze, accompagnato da due insegnanti che avevano partecipato alla prima fase del percorso, ha trascorso un pomeriggio speciale al PARC Performing Arts Research Centre. Insieme ad alcuni giovani toscani, il gruppo di 14 stranieri ha sperimentato, dopo una fase di riscaldamento e accoglienza guidata da Cesare Torricelli Mercatelli, la pratica “Today I feel…” ideata dall’artista visiva Olga Pavlenko, basata sull’autorappresentazione e autonarrazione emozionale attraverso i colori e il collage.

Venerdì 28 febbraio gli artisti educatori del Centro di Creazione e Cultura si sono recati a Pontassieve, per due sessioni di lavoro con 17 allievi dei percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana del CPIA2 di Firenze accompagnati dalla loro insegnante Maria Grasso, anche lei tra i partecipanti alla prima fase del percorso. Nella mattinata, all’Auditorium “Lisetta Pratesi” dell’S.M.S. Croce Azzurra, Susannah Iheme e Andrea Lovo hanno condiviso la pratica “The Song. Playing words”, utile sia per allenare il proprio ascolto e la propria voce con i fonemi tipici di una lingua, sia per trasformare i suoni in elementi di condivisione musicale. Nel pomeriggio, presso la Scuola media Maria Maltoni, Olga Pavlenko ha riportato in questo contesto di minore alfabetizzazione l’esperienza della pratica “Today I feel…”.

Dal 2 al 5 marzo, i risultati delle due fasi del percorso formativo e le riflessioni che ne sono conseguite sono state condivise con i partner del progetto DeTalks in un incontro presso lo Europe Point di Budapest. Dallo scambio delle esperienze vissute sperimentando le pratiche nei vari contesti, e dalla visione dei primi materiali video di documentazione, prendono ora forma la raccolta di pratiche e metodi che verrà pubblicata nel mese di maggio tradotta in sei lingue oltre all’inglese, e i video documentari che la accompagneranno per una più immediata ricezione di alcune pratiche esemplari. Strumenti sviluppati con il contributo di tutti gli insegnanti, operatori giovanili, educatori linguistici e formatori partecipanti, e che potranno in futuro arricchire la qualità del lavoro di ciascuna e ciascuno in relazione con un più ampio contesto europeo.

DeTalks è un progetto sostenuto dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea e promosso da Centro di Creazione e Cultura (IT), SMouTh Synergy of Music Theatre (GR), ROOTS & ROUTES Cologne e.V. (DE), Les Têtes de l’Art (FR), Subjective Values Foundation (HU), organizzazioni della rete internazionale di formatori ROOTS & ROUTES coordinate da Folkuniversitetet, Stiftelsen vid Lunds universitet Kristianstad (SE).

Se sei interessato a seguire gli sviluppi del nostro progetto, segui gli aggiornamenti sulla nostra pagina facebook oppure scrivi a contact@centrocreazionecultura.eu.

[ENG]

DeTalks: completion of the pilot training and international project meeting in Budapest

Just before Italy stopped as a consequence of the Coronavirus pandemic, in the last week of February we managed to realise, between Florence and Pontassieve, the second part of the experimentation and linguistic practice path through the performing and visual arts promoted by Centro di Creazione e Cultura within the project DeTalks: Creative and Inclusive Non Verbal Education.

On Monday, February 24th, a group of students from the Italian school for foreigners of Gli Anelli Mancanti Association in Florence, accompanied by two teachers who had participated in the first phase of the pilot training, spent a special afternoon at PARC Performing Arts Research Centre. After a warm-up and welcoming session led by Cesare Torricelli Mercatelli, the group of 14 foreigners, together with some Tuscan youngsters, experimented the practice “Today I feel …” created by visual artist Olga Pavlenko, based on emotional self-representation and self-narration through colours and collage.

On Friday, February 28th, the artists and educators of Centro di Creazione e Cultura moved to Pontassieve for two work sessions with 17 students of the Italian literacy and language learning paths of the CPIA2 Florence accompanied by their teacher Maria Grasso, also one of the participants in the first phase of the pilot training. In the morning, at the “Lisetta Pratesi” Auditorium of the S.M.S. Croce Azzurra, Susannah Iheme and Andrea Lovo shared the practice “The Song. Playing words”, useful both for training one’s listening and one’s voice with the phonemes typical of a language, and for transforming sounds into elements of musical sharing. In the afternoon, at the Maria Maltoni secondary school, Olga Pavlenko transferred into this context of lower literacy the experience of the practice “Today I feel …”.

From March 2 to 5, the results of the two phases of the pilot training and the reflections that followed were shared with the partners of the DeTalks project in a meeting at the Europe Point in Budapest. From the exchange of experiences while experimenting the practices in various contexts, and from the screening of the first video documentation materials, the collection of practices and methods is now taking shape that will be published in May translated into six languages in addition to English, as well as the documentary videos that will accompany them for a more immediate reception of some exemplary practices. Tools developed with the contribution of all teachers, youth workers, language educators and participating trainers, and which in the future will be able to enrich the quality of the work of each and every one in relation to a wider European context.

The DeTalks project is supported by the Erasmus+ programme of the European Union and is promoted by Centro di Creazione e Cultura (IT), SMouTh Synergy of Music Theatre (GR), ROOTS & ROUTES Cologne e.V. (DE), Les Têtes de l’Art (FR), Subjective Values Foundation (HU), all members of the ROOTS & ROUTES international network, coordinated by Folkuniversitetet, Stiftelsen vid Lunds universitet Kristianstad (SE).

If you want to follow how our project develops, please check back regularly to our facebook page or feel free to drop us an email at contact@centrocreazionecultura.eu.

Luci nel Parco

Luci-nel-parco-CCC
[immagine di Olga Pavlenko]

Luci nel PARCo è una serie di eventi, a cura di Lorenzo Ci e Susannah Iheme per Centro di Creazione e Cultura, volti a creare uno spazio di confronto sul tema della sostenibilità ambientale. Accompagnate da un ecoaperitivo, le serate ospiteranno relatori e artisti che dialogheranno su tematiche specifiche legate agli obiettivi dello sviluppo sostenibile portati avanti in Italia da ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. A un talk di circa 20-30 minuti seguirà un’azione curata da artisti performativi e visivi legati alle tematiche della sostenibilità.

Le serate si svolgeranno con cadenza mensile da gennaio ad aprile 2020, dalle 19.00 alle 21.30 circa, al Parc Bistrò di PARC Performing Arts Research Centre, Piazzale delle Cascine 7, Firenze, secondo il seguente calendario:

16 gennaio – La vita sulla terra (Sustainable Development Goal 15 – Life on land)
Pietro Gaglianò, critico d’arte contemporanea, con le artiste Tiziana Pers e Isabella Pers
13 febbraio – La vita negli oceani (Sustainable Development Goal 14 – Life below water)
Stefano Dominici, curatore della Sezione Geologia e Paleontologia del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, con la danzatrice e performer Susannah Iheme e il musicista Andrea Lovo
12 marzo – Sconfiggere la fame (Sustainable Development Goal 2 – No poverty)
Simone Orlandini, presidente della Fondazione Clima e Sostenibilità, con l’artista Olga Pavlenko
9 aprile – Pace, giustizia sociale, educazione (Sustainable Development Goal 16 – Peace, justice and strong institutions  e  Sustainable Development Goal 4 – Quality education)
Giovanni Scotto, docente di Sociologia dei processi culturali all’Università di Firenze, con i giovani performer del progetto internazionale di cittadinanza attiva Generation Europe.

Le serate saranno introdotte da Italian Climate Network con una breve illustrazione degli SDG specifici. La discussione con il pubblico sarà moderata da Edera Rivista.

Ingresso gratuito

Per informazioni:
info@centrocreazionecultura.eu
info@parcfirenze.net

DeTalks: conclusa la prima parte del percorso formativo

DeTalks-PARC
[foto: Marina Arienzale / photo: Marina Arienzale]

[ITA]

Si è conclusa sabato 7 dicembre 2019 al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze la prima parte del percorso di sperimentazione e pratica linguistica attraverso le arti della scena promosso dal Centro di Creazione e Cultura nell’ambito del progetto DeTalks: educazione non verbale creativa e inclusiva.
15 insegnanti, formatori e operatori socio-culturali coinvolti a vario titolo nell’educazione dei giovani, con particolare riguardo all’educazione linguistica rivolta a gruppi di apprendimento misti per origine culturale e sociale, hanno partecipato a un’attività laboratoriale intensiva di 18 ore concentrata in due fine settimana: un percorso attivo e vitale di circolazione di competenze linguistiche e artistiche in una prospettiva di auto formazione in cui si sono confrontate pratiche, dubbi e strategie relative all’apprendimento linguistico, un cantiere aperto in cui si è creato un dialogo tra metodi e idee e sono state individuate insieme una serie di buone pratiche da usare nei più svariati contesti.

DeTalks è un progetto sostenuto dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea e promosso da Centro di Creazione e Cultura (IT), SMouTh Synergy of Music Theatre (GR), ROOTS & ROUTES Cologne e.V. (DE), Les Têtes de l’Art (FR), Subjective Values Foundation (HU), organizzazioni della rete internazionale di formatori ROOTS & ROUTES coordinate da Folkuniversitetet, Stiftelsen vid Lunds universitet Kristianstad (SE).
Nell’arco di due anni (2018-2020), DeTalks sviluppa e formalizza un compendio di strumenti idonei alla facilitazione linguistica attraverso i linguaggi artistici e performativi: la raccolta di pratiche e metodi DeTalks, tradotta in 6 lingue e accompagnata da 6 video documentari, uno per paese, per una più immediata ricezione di alcune pratiche esemplari. Strumenti sviluppati con il contributo di tutti gli insegnanti, operatori giovanili, educatori linguistici e formatori partecipanti, e che potranno in futuro arricchire la qualità del lavoro di ciascuna e ciascuno in relazione con un più ampio contesto europeo.

Se sei interessato a seguire gli sviluppi del nostro progetto, segui gli aggiornamenti sulla nostra pagina facebook. Se sei interessato a partecipare scrivi a contact@centrocreazionecultura.eu

[ENG]

DeTalks: first part of the pilot training completed

The first part of the experimentation and linguistic practice path through the performing and visual arts promoted by Centro di Creazione e Cultura within the project DeTalks: Creative and Inclusive Non Verbal Education, ended on Saturday 7 December 2019 at PARC Performing Arts Research Centre in Florence.
15 teachers, trainers and socio-cultural operators involved in various ways in the education of young people, with particular regard to language education aimed at learning groups of mixed cultural and social origin, took part in an intensive 18-hour workshop in two weekends: an active and vital path to the circulation of linguistic and artistic skills in a self-training perspective in which practices, doubts and strategies related to language learning were compared, an open laboratory where a dialogue was created between methods and ideas, and a series of good practices to be used in the most varied contexts were identified.

The DeTalks project is supported by the Erasmus+ programme of the European Union and is promoted by Centro di Creazione e Cultura (IT), SMouTh Synergy of Music Theatre (GR), ROOTS & ROUTES Cologne e.V. (DE), Les Têtes de l’Art (FR), Subjective Values Foundation (HU), all members of the international trainers network ROOTS & ROUTES, coordinated by Folkuniversitetet, Stiftelsen vid Lunds universitet Kristianstad (SE).
In the space of two years (2018-2020), DeTalks develops and formalises a compendium of tools suitable for linguistic facilitation through artistic and performative languages: the DeTalks collection of practices and methods, translated into 6 languages and accompanied by 6 documentary videos, one per country, for a more immediate reception of some exemplary practices. Tools developed with the contribution of all teachers, youth workers, linguistic educators and participating trainers, and which in the future will be able to enrich the quality of work of each and everyone in relation to a wider European context.

If you want to follow how our project develops, please check back regularly to our facebook page. If you are interested in participating feel free to drop us an email at contact@centrocreazionecultura.eu

DeTalks a Marsiglia e assemblea generale ROOTS & ROUTES International Association

DeTalks
[foto: Giannis Chatziantoniou / photo: Giannis Chatziantoniou]

[ITA]

Nell’ambito del progetto biennale DeTalks, sostenuto dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, manager e formatori delle sette organizzazioni partner si sono incontrati a Marsiglia, dal 9 al 12 settembre 2019, ospiti di Les Têtes de l’Art al Comptoir de la Victorine.
Questo importante appuntamento, a metà del percorso progettuale, ci ha dato l’opportunità di selezionare le pratiche non verbali basate sui linguaggi artistici che ciascun partner testerà e validerà nell’autunno-inverno 2019/20 in percorsi laboratoriali rivolti a operatori giovanili, rifugiati e richiedenti asilo e giovani locali. Da questi percorsi trarremo una guida di pratiche innovative non verbali basate sui linguaggi dell’arte per l’educazione linguistica L2, e una serie di video che di alcune di queste pratiche daranno immediata testimonianza visiva.

Al termine del project meeting, il 12 settembre si è svolta l’annuale assemblea generale dell’associazione ROOTS & ROUTES International (RRIA) che prevedeva, tra gli altri punti, il rinnovo del Consiglio Direttivo. Susannah Iheme, socia e consigliera del Centro di Creazione e Cultura, è stata nominata consigliera vicepresidente di RRIA. Auguri di buon lavoro a lei, al neo presidente Sam Khebizi e a tutto il Direttivo.

A Firenze, la prima fase del percorso formativo DeTalks si terrà al PARC Performing Arts Research Centre nei giorni 29-30 novembre e 6-7 dicembre. Per maggiori informazioni scrivete a contact@centrocreazionecultura.eu e seguiteci su facebook e instagram.

[ENG]

DeTalks in Marseille, and General Assembly of ROOTS & ROUTES International Association

Within the frame of the two-year-long DeTalks project supported by the Erasmus+ programme of the EU, managers and trainers of the seven European partner organisations came together in Marseille from September 9 to 12, hosted by Les Têtes de l’Art at the Comptoir de la Victorine.
This important mid-term project meeting gave us the opportunity to select the non verbal art-based practices that each partner will test and validate in fall-winter 2019/20 in pilot trainings involving young newcomers, local youth and youth workers. From here we will develop a guide book of innovative art-based practices for linguistic education through non verbal communication, and a series of videos documenting some of these practices in a direct visual way.

After the project meeting, on September 12 the yearly General Assembly of ROOTS & ROUTES International Association took place, and the new board was elected. Susannah Iheme, member and councillor of Centro di Creazione e Cultura, was appointed councillor and vice-president of RRIA. We wish her, as well as president Sam Khebizi and all other board members, all the best for their work.

In Florence, the first part of the DeTalks pilot training will take place at PARC Performing Arts Research Centre on November 29-30 and December 6-7. For further information please write an e-mail to contact@centrocreazionecultura.eu and follow us on facebook and instagram.

DeTalks a Larissa

papas mill
[foto Mill of Pappas di Petter van Raalte / photo Mill of Pappas by Petter van Raalte]

[ITA]

Nell’ambito di DeTalks, progetto biennale finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, artisti e formatori di sette organizzazioni europee tra cui il Centro di Creazione e Cultura, hanno trascorso una proficua settimana di lavoro a Larissa (Grecia), ospiti di SMouTh Synergy of Music Theatre, nello storico Mulino di Pappas riconvertito dal Comune in un luogo dove la memoria industriale trae nuova linfa vitale dalla creazione e formazione artistica contemporanea.

Dal 24 al 30 marzo 2019 abbiamo sperimentato, condiviso, giocato insieme, confrontandoci creativamente su come andare oltre la parola nella comunicazione, allo scopo di sviluppare pratiche non verbali basate sui linguaggi artistici a supporto dell’educazione linguistica e dell’inclusione sociale dei nuovi cittadini europei.

Arricchiti dagli scambi di questa settimana, nell’autunno-inverno 2019/20 organizzeremo in ciascun paese partner percorsi laboratoriali rivolti a operatori giovanili, rifugiati e richiedenti asilo e giovani locali, per testare, mettere a punto e validare le pratiche sviluppate nel corso del progetto. Da questi percorsi trarremo una guida di pratiche innovative non verbali basate sui linguaggi dell’arte per l’educazione linguistica L2, e una serie di video che di alcune di queste pratiche daranno immediata testimonianza visiva.

Il progetto DeTalks è promosso da sette partner e tredici associati provenienti da Svezia, Grecia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Ungheria e Francia, coordinati da Folkuniversitetet, Stiftelsen vid Lunds universitet Kristianstad, Svezia.

Se sei interessato a seguire gli sviluppi del nostro progetto, segui gli aggiornamenti sulla nostra pagina facebook. Se sei interessato a partecipare ai nostri percorsi formativi, scrivi a contact@centrocreazionecultura.eu.

[ENG]

DeTalks in Larissa

Within the frame of the two-year-long project supported by the Erasmus+ programme of the EU, artists and trainers from seven European organizations, among which Centro di Creazione e Cultura, spent a week together in Larissa, Greece, hosted by SMouTh Synergy of Music Theatre in the historical Mill of Pappas, that the Municipality converted into a place where industrial memory comes to new life through contemporary artistic creation and training.

From March 24th to 30th we were experimenting, sharing and playing together in order to find the best ways to go beyond talk in communication, with the aim of developing innovative non verbal art-based practices that may be used to support the social inclusion of young newcomers in Europe by providing tools to supplement their linguistic education.

Enriched by this week of exchange and creative confrontation, in fall-winter 2019/20 we will organise pilot trainings in each partner country involving young newcomers, local youth and youth workers to test and refine the practices we have developed in the project. From here we will develop a guide book of innovative art-based practices for linguistic education through non verbal communication, and a series of videos documenting some of these practices in a direct visual way.

The DeTalks consortium consists of seven partner organisations and thirteen associated partners from Sweden, Greece, Germany, Italy, the Netherlands, Hungary and France, coordinated by Folkuniversitetet, Stiftelsen vid Lunds universitet Kristianstad.

If you are interested in following the development of our project, please check back regularly to our facebook page. If you are interested in cooperating with us on this project or becoming a participant in our pilot trainings, please feel free to drop us an email at contact@centrocreazionecultura.eu.

CulTrees – meeting conclusivo

CulTrees Firenze

[ITA]

Il progetto CulTrees si è concluso il 4 e 5 dicembre a Firenze, negli spazi del PARC Performing Arts Research Centre, con un incontro al quale hanno partecipato 15 project manager e formatori in rappresentanza di 7 associazioni culturali del network ROOTS & ROUTES International: SMouTh Synergy of Music Theatre (Grecia), ROOTS & ROUTES Cologne (Germania), Centro di Creazione e Cultura (Italia), Kaunas Cultural Centre of Various Nations (Lituania), Subjective Values Foundation (Ungheria), Stichting ROOTS & ROUTES (Paesi Bassi), Les Têtes de l’Art (Francia).

Sono stati presentati e discussi gli esiti dell’evento formativo internazionale tenutosi a Larissa, Grecia, dall’1 al 7 luglio 2018, durante il quale i 21 formatori partecipanti hanno condiviso, sperimentato e formalizzato una serie di pratiche basate sull’utilizzo dei linguaggi artistici, che potranno essere ripensate e combinate creativamente in nuove occasioni formative, per meglio soddisfare le esigenze di ogni specifico gruppo di beneficiari.

CulTrees ha così creato un fertile contesto per l’educazione non formale degli adulti, incentrato sull’ottava competenza chiave dello European Reference Framework: Consapevolezza ed espressione culturale.

[ENG]

CulTrees – final project meeting

The final meeting of the CulTrees project took place on December 4 and 5 at PARC Performing Arts Research Centre in Florence, with the participation of 15 project managers and trainers representing the 7 partner organisations, all members of the ROOTS & ROUTES International network: SMouTh Synergy of Music Theatre (Greece), ROOTS & ROUTES Cologne (Germany), Centro di Creazione e Cultura (Italy), Kaunas Cultural Centre of Various Nations (Lithuania), Subjective Values Foundation (Hungary), Stichting ROOTS & ROUTES (the Netherlands), Les Têtes de l’Art (France).

The outputs of the international training event held in Larissa/Greece from July 1 to 7 were presented and discussed, where the 21 participating trainers shared, tested and formalized a set of art based practices that can be re-thought and creatively combined in new methods/workshops, in order to better suit the needs of each specific target group.

Thus, CulTrees has created fruitful environments of non-formal Adult Education, focusing on the eighth key competence of the European Reference Framework: Cultural Awareness and Expression.

 

DeTalks: educazione non verbale creativa e inclusiva

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[Foto di / Photo by Lorenzo Ciacciavicca]

[ITA]

Sette organizzazioni europee che operano nei settori dell’educazione non formale, della gioventù e dell’arte si sono unite per questo progetto biennale finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, che sostiene in modi innovativi l’inclusione sociale dei nuovi cittadini europei.

Il nostro obiettivo è sostenere l’educazione linguistica dei giovani immigrati, rifugiati e richiedenti asilo andando oltre la parola nella comunicazione. Per i nuovi arrivati in Europa, l’apprendimento delle lingue delle società ospitanti non può limitarsi alla grammatica e al vocabolario. Per poter interagire con successo con i nativi, bisogna considerare anche altri, cruciali aspetti della comunicazione. I segnali non verbali codificati culturalmente possono contare più della grammatica e del vocabolario nella comunicazione. DeTalks mira quindi a integrare l’educazione linguistica tradizionale con la comunicazione non verbale.

DeTalks combina lo sviluppo delle abilità comunicative non verbali con le pratiche educative non formali delle arti sceniche e visive e dei media:
• Svilupperemo una metodologia innovativa basata sui linguaggi artistici per l’educazione linguistica attraverso la comunicazione non verbale.
• Includeremo nella formazione linguistica anche i giovani locali (in particolare quelli svantaggiati che sono maggiormente a rischio di radicalizzazione), al fine di aiutarli a familiarizzare con le diverse culture dei nuovi arrivati e a contrastare il sorgere di sentimenti e atteggiamenti xenofobi.

Il progetto DeTalks è promosso da sette partner e tredici associati provenienti da Svezia, Grecia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Ungheria e Francia, coordinati da Folkuniversitetet, Stiftelsen vid Lunds universitet Kristianstad, Svezia. Se sei interessato a seguire gli sviluppi del nostro progetto nei prossimi due anni, segui gli aggiornamenti sulla nostra pagina facebook.
Se sei interessato a partecipare scrivi a contact@centrocreazionecultura.eu.

[ENG]

DeTalks: Creative and Inclusive Non Verbal Education

Seven European organisations working in the fields of non-formal education, youth and art have come together for this two-year project funded by the Erasmus + program of the European Union, which supports the social inclusion of new European citizens in innovative ways.

Our aim is to support the linguistic education of newly arrived young immigrants, refugees and asylum seekers by going beyond the talk in communication.
For the newcomers in Europe, learning the host societies’ languages cannot be restricted to grammar and vocabulary only. In order to successfully interact with natives other crucial aspects of communication also have to be taken into account. Culturally defined non-verbal cues are more important aspects of communication than grammar and vocabulary ever could be. Therefore the DeTalks project aims to complete traditional linguistic education with non verbal communication.

DeTalks will combine the development of non-verbal communication skills with the non-formal learning environments of performing arts, visual arts and media.
• We will be developing an innovative art-based methodology for linguistic education through non-verbal communication.
• We will also include the local youth (especially the disadvantaged ones who are more at risk of radicalisation) in the linguistic training in order to be help them become more familiar with the various cultures of the newcomers and to minimize xenophobic feelings and attitudes.

The DeTalks consortium consists of seven partner organisations and thirteen associated partners from Sweden, Greece, Germany, Italy, Netherlands, Hungary and France, coordinated by Folkuniversitetet, Stiftelsen vid Lunds universitet Kristianstad, Sweden. If you want to follow how our project develops throughout the next two years, please check back regularly to our facebook page where we will post updates about DeTalks.
If you are interested in cooperating on this project or becoming a participant feel free to drop us an email at contact@centrocreazionecultura.eu.

GENERATION EUROPE – YOUNG DEMOCRACY IN ACTION!

Generation Europe
[Foto di / Photo by Rebecca Lena]

[ITA]

Generation Europe – Young Democracy in Action! è un percorso formativo triennale che coinvolge un network di 30 organizzazioni da 20 paesi europei, volto a includere nell’attuale discorso politico giovani con diversi background rafforzando il loro ruolo attivo nella società, facilitando il dialogo con i decisori politici e promuovendo una riflessione critica su tematiche di inclusione, educazione e partecipazione attiva (generationeurope.org).
Generation Europe si struttura su partnership trilaterali di associazioni europee che, annualmente, organizzano un workshop internazionale basato su pratiche e metodologie non formali, per formare i giovani alla partecipazione politica e sociale, alla cura del proprio contesto ambientale e di relazioni e alla cittadinanza attiva nel contesto locale, nazionale ed europeo. Tra un workshop e l’altro i giovani porteranno avanti un progetto di sensibilizzazione locale su tematiche scelte da loro stessi, e parteciperanno a una conferenza internazionale a Strasburgo nell’autunno 2019 insieme ai loro pari di tutte le 30 organizzazioni europee coinvolte nel progetto.

Il primo workshop internazionale, dal titolo NO WASTE!, si svolgerà dal 25 novembre al 6 dicembre 2018 nella nuova sede del Centro di Creazione e Cultura al PARC Performing Arts Research Centre presso le ex Scuderie Granducali nel Parco delle Cascine di Firenze, con la partecipazione di 30 giovani italiani, greci e tedeschi. Mercoledì 5 dicembre alle ore 17.00 il percorso si concluderà con una restituzione pubblica itinerante negli spazi interni ed esterni del PARC.

I partecipanti verranno sollecitati attraverso approcci teorici, giochi e pratiche artistiche sperimentate con successo nell’ambito del network europeo ROOTS & ROUTES: pratiche che collegano arte e pedagogia (e l’arte come pedagogia) e stabiliscono connessioni tra linguaggi contemporanei e sfera pubblica, e che offrono spazi aperti e sicuri dove i giovani possono incontrarsi in condizioni di uguaglianza, acquisire la fiducia necessaria ad articolare la propria identità culturale individuale e di gruppo nel contesto europeo, diventare protagonisti del proprio futuro e del futuro delle loro comunità.

Generation Europe è coordinato dall’associazione tedesca IBB Internationales Bildungs- und Begegnungswerk di Dortmund con il sostegno dello Stato Federale del Nord-Reno Westfalia e del programma Erasmus+ dell’Unione Europea. Per il partenariato trilaterale internazionale, Centro di Creazione e Cultura opera con ROOTS & ROUTES Cologne (Germania) e SMouTh Synergy of Music Theatre di Larissa (Grecia). Il partenariato italiano comprende Esplora (Itri-LT), Meta Soc. Coop. Soc. Onlus (Roma) e Risorsa Europa (Latina).

Il workshop internazionale NO WASTE! ha ottenuto il sostegno della Città Metropolitana di Firenze.

[ENG]

Generation Europe – Young Democracy in Action!

Generation Europe – Young Democracy in Action! is a three-year educational programme involving a network of 30 organisations from 20 European countries, aimed at including in the current political discourse young people with diverse backgrounds, strengthening their active role in society, facilitating dialogue with political decision-makers and promoting critical reflection on topics of inclusion, education and active participation (generationeurope.org).
Generation Europe is structured on trilateral partnerships of European associations that annually organise an international workshop based on non-formal practices and methodologies, to train young people for political and social participation, care of their environmental context and relationships, and active citizenship in the local, national and European context. Between one workshop and another, the young people will carry out awareness-raising projects at local level on themes chosen by themselves, and will participate in an international conference in Strasbourg in autumn 2019 together with their peers of all 30 European organisations involved in the project.

The first international workshop, entitled NO WASTE!, will take place from November 25 to December 6, 2018 in the new headquarters of Centro di Creazione e Cultura at PARC Performing Arts Research Centre in the Cascine Park in Florence, with the participation of 30 young Italians, Greeks and Germans. Wednesday, December 5 at 17.00 the path will end with an itinerant public restitution in the indoor and outdoor spaces of PARC.

Participants will be solicited through theoretical approaches, games and artistic practices successfully tested within the European network ROOTS & ROUTES : practices that link art and pedagogy (and art as pedagogy) and establish connections between contemporary languages and the public sphere, and which offer open and safe spaces where young people can meet in conditions of equality, acquire the confidence necessary to articulate their individual and group cultural identity in the European context, become protagonists of their own future and of the future of their communities.

Generation Europe is coordinated by the German association IBB Internationales Bildungs- und Begegnungswerk in Dortmund with the support of the Federal State of North Rhine-Westphalia and of the Erasmus+ programme of the European Union. For the international trilateral partnership, Centro di Creazione e Cultura operates with ROOTS & ROUTES Cologne (Germany) and SMouTh Synergy of Music Theatre in Larissa (Greece). The Italian partnership includes Esplora (Itri-LT), Meta Soc. Coop. Soc. Onlus (Rome) and Risorsa Europa (Latina).

The international NO WASTE! workshop has obtained the support of Città Metropolitana di Firenze.

ART4ACT, i risultati

Art4Act 2

[ITA]

Dopo due anni di incontri, azioni formative e scambio di buone pratiche, il progetto Art4Act, co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, si è ufficialmente concluso. 8 organizzazioni partner di 7 paesi europei e della Tunisia hanno lavorato insieme per individuare, condividere e sviluppare pratiche artistiche per contrastare ogni forma di discriminazione.

Esiti concreti del progetto sono:

1 guida metodologica in lingua inglese, “Art-based educational practices and methodologies for an inclusive society”, contenente una selezione di pratiche formative basate sui linguaggi artistici, una serie di fonti esterne e una descrizione delle azioni in cui le pratiche sono state testate e validate.
Potete scaricare la guida qui

6 video che documentano il processo e i risultati delle metodologie sviluppate per contrastare le discriminazioni basate su stereotipi attraverso l’uso dei linguaggi delle arti performative.
Potete visionare i video qui

[ENG]

Art4Act project results

After 2 years of meetings, trainings and exchange of good practices, the Art4Act project co-financed by the Erasmus+ programme of the European Union is officially over. 8 partner organisations, 7 from European countries and one from Tunisia, worked to identify, share and develop artistic practices to fight discrimination.

The outcomes of the project are:

1 methodological guide “Art-based educational practices and methodologies for an inclusive society” including a selection of innovative art-based practices, a collection of external resources and a description of the pilot trainings realised.
Download the guide here

6 video documentaries documenting the process and results of the methodology for countering stereotype-based discrimination and racism through the use of performing arts.
Watch them here

ART4ACT – Arte in azione per una società inclusiva
Presentazione pubblica dei risultati del progetto

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[Foto di / Photo by Claudia Gori]

[ITA]

L’11 settembre 2018 dalle ore 20.30, presso lo spazio Le Muratine a Pontassieve, verranno presentati al pubblico i risultati del progetto Art4Act: i video documentari realizzati dal Centro di Creazione e Cultura e dai partner internazionali, e una guida per operatori giovanili, insegnanti e mediatori culturali. La guida illustra, con istruzioni chiare e suggerimenti concreti, una serie di pratiche inclusive basate sull’impiego dei linguaggi dell’arte e di processi interdisciplinari, per affrontare meglio emergenze e temi legati alla condizione multiculturale della società contemporanea.

In Italia il progetto è stato sviluppato tra ottobre 2017 e aprile 2018 in collaborazione con il Comune di Pontassieve, e con la partecipazione degli 11 operatori giovanili Martina Binelli, Marina Di Bartolomeo, Agnese Lanzini, Rosanna Mattioli, Mariuccia Minichino, Monica Panichi, Umair Qaiser, Simona Ricci, Carolina Russo, Naima Semmaa, Rachele Venturin, di 45 giovani del territorio di Valdisieve e Valdarno e di 2 giovani rifugiati.

Coordinamento artistico e pedagogico Pietro Gaglianò
Docenti e facilitatori Marina Arienzale, Lorenzo Ciacciavicca, Susannah Iheme, Andrea Lovo, Olga Pavlenko
Riprese e montaggio video Marina Arienzale, Claudia Gori
Coordinamento organizzativo Marina Bistolfi
Supervisione pedagogica Cesare Torricelli

Il progetto Art4Act è stato realizzato con il sostegno del programma Erasmus+ Gioventù dell’Unione Europea, da otto organizzazioni di tutta Europa e del mondo arabo attive in ambito socio-culturale: Les Têtes de l’Art (FR), Rif Asso (FR),Centro di Creazione e Cultura (IT), Synergy of Music Theatre (GR), Subjective Values Foundation (HU), ROOTS & ROUTES Cologne (DE), Stichting ROOTS & ROUTES (NL) e Art Solution (TN).

rootsnroutes.eu – segui l’hashtag #Art4Act

[ENG]

ART4ACT – Art in action for an inclusive society
Public presentation of the project’s outputs

On September 11, 2018, 8.30 pm, at Le Muratine in Pontassieve, the intellectual outputs of the Art4Act project will be presented to the public: the video documentaries realised by Centro di Creazione e Cultura and by the international partners, and a guidebook for youth workers, educators and cultural mediators. The guidebook provides clear instructions, practical tips and hands-on information on a set of inclusive practices based on the use of art languages and interdisciplinary processes, to better address emergencies and issues related to the multicultural condition of contemporary society.

In Italy, the project has been implemented between October 2017 and April 2018 in collaboration with the Municipality of Pontassieve, and with the participation of 11 youth workers, Martina Binelli, Marina Di Bartolomeo, Agnese Lanzini, Rosanna Mattioli, Mariuccia Minichino, Monica Panichi, Umair Qaiser, Simona Ricci, Carolina Russo, Naima Semmaa, Rachele Venturin, 45 young people based in the territories of Valdisieve and Valdarno, and 2 refugees.

Artistic and pedagogical coordination Pietro Gaglianò
Coaches and facilitators Marina Arienzale, Lorenzo Ciacciavicca, Susannah Iheme, Andrea Lovo, Olga Pavlenko
Video shooting and editing Marina Arienzale, Claudia Gori
General coordination Marina Bistolfi
Pedagogical supervision Cesare Torricelli

Art4Act is realised by eight socio-cultural organisations from all over Europe and the Arab world, Les Têtes de l’Art (FR), Rif Asso (FR),Centro di Creazione e Cultura (IT), Synergy of Music Theatre (GR), Subjective Values Foundation (HU), ROOTS & ROUTES Cologne (DE), Stichting ROOTS & ROUTES (NL) and Art Solution (TN), with the support of the Erasmus+ Youth programme of the European Union.

rootsnroutes.eu – follow the hashtag #Art4Act

CULTREES

CULTREES

[ITA]

Mettendo in campo i linguaggi dell’arte come strumenti pedagogici, CulTrees realizza un percorso virtuoso di educazione non formale degli adulti con particolare riguardo alla competenza chiave europea “Consapevolezza ed espressione culturale”.
Sette organizzazioni culturali di altrettanti paesi partner (Grecia, Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Ungheria e Lituania), tutte associate al network ROOTS & ROUTES International, contribuiranno con metodologie e tecniche fondate sui linguaggi artistici alla realizzazione di un seminario di cinque giorni a Larissa (Grecia) nel luglio 2018, sperimentando le rispettive buone pratiche formative secondo i principi dell’educazione peer-to-peer.
Da questo scambio si enucleerà un set di metodologie e pratiche condivise volte a suscitare un’attitudine aperta e consapevole e a contrastare stereotipi e pregiudizi. Questi principi metodologici saranno poi presentati, discussi e validati dai partner nell’incontro finale che il Centro di Creazione e Cultura ospiterà a Firenze nel dicembre 2018.
CulTrees è un Partenariato Strategico nell’ambito dell’Educazione degli Adulti, co-finanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea e coordinato da Synergy of Music Theatre – SMouTh.
Durata del progetto: da novembre 2017 a dicembre 2018.

[ENG]

Using art making as an educational tool, CulTrees creates fruitful environments of non formal Adult Education focusing on the European key competence Cultural Awareness and Expression.
Seven cultural organisations from Greece, Germany, The Netherlands, Italy, Hungary, Lithuania and France (all members of the ROOTS & ROUTES International network) will contribute with art-based educational tools, methods and techniques in a five-days’ meeting in Larissa in July 2018, in order to exchange good practices, following the methodology of peer coaching.
The result of this training will be a methodology aimed at raising the openness and awareness, and at countering prejudices and stereotypes. This methodology will be presented, discussed and validated in the final partner meeting that Centro di Creazione e Cultura will host in December 2018 in Florence.
CulTrees is a Strategic Partnership in Adult Education, co-funded by the Erasmus+ Programme of the European Union, and is coordinated by Synergy of Music Theatre – SMouTh.
Project Duration: November 2017 – December 2018

Erasmus

ART4ACT – Arte in azione per una società inclusiva
Restituzione finale del percorso laboratoriale

ART4ACT
[Foto di / Photo by Claudia Gori]

[ITA]

Mercoledì 6 dicembre 2017, presso la Biblioteca Comunale Di Pontassieve, sono stati restituiti al pubblico materiali ed esperienze del percorso laboratoriale in 8 incontri al quale hanno partecipato 11 professionisti del territorio attivi nel mondo giovanile: insegnanti, educatori di strada, operatori sociali, mediatori culturali, che hanno condiviso pratiche inclusive basate sull’impiego dei linguaggi dell’arte e di processi interdisciplinari, per affrontare meglio emergenze e temi legati alla condizione multiculturale della società contemporanea.

Con Martina Binelli, Marina Di Bartolomeo, Agnese Lanzini Rosanna Mattioli, Mariuccia Minichino, Monica Panichi, Umair Qaiser, Simona Ricci, Carolina Russo, Naima Semmaa, Rachele Venturin

Coordinamento artistico e pedagogico Pietro Gaglianò
Docenti e facilitatori Marina Arienzale, Lorenzo Ciacciavicca, Susannah Iheme, Andrea Lovo, Olga Pavlenko
Riprese e montaggio video Marina Arienzale, Claudia Gori
Coordinamento organizzativo Marina Bistolfi
Supervisione pedagogica Cesare Torricelli

Nella seconda fase, da gennaio a marzo 2018, i partecipanti al percorso metteranno in atto alcune delle metodologie e pratiche formative con gruppi di giovani nelle proprie aree e istituzioni di riferimento, con il supporto dei docenti e facilitatori.

Il laboratorio è stato realizzato dal Centro di Creazione e Cultura presso il Circolo Arci Curiel in collaborazione con il Comune di Pontassieve e con il contributo della Città Metropolitana di Firenze, nel contesto internazionale del progetto Art4Act: un Partenariato Strategico tra 8 partner di 7 paesi sostenuto dal programma Erasmus+ Gioventù dell’Unione Europea.

http://rootsnroutes.eu/projects-id219 – segui l’hashtag #Art4Act

[ENG]

ART4ACT Art in action for an inclusive society
Final restitution of the pilot workshop

Wednesday, December 6, 2017 at the Public Library of Pontassieve, materials and experiences of the pilot workshop in 8 sessions were presented to the public. The workshop was attended by 11 local professionals active in the youth sector: teachers, street educators, social workers, cultural mediators, who shared inclusive practices based on the use of art languages and interdisciplinary processes, to better address emergencies and issues related to the multicultural condition of contemporary society.

With Martina Binelli, Marina Di Bartolomeo, Agnese Lanzini Rosanna Mattioli, Mariuccia Minichino, Monica Panichi, Umair Qaiser, Simona Ricci, Carolina Russo, Naima Semmaa, Rachele Venturin

Artistic and pedagogical coordination Pietro Gaglianò
Coaches and facilitators Marina Arienzale, Lorenzo Ciacciavicca, Susannah Iheme, Andrea Lovo, Olga Pavlenko
Video shooting and editing Marina Arienzale, Claudia Gori
General coordination Marina Bistolfi
Pedagogical supervision Cesare Torricelli

In the second phase, from January to March 2018, the participants will carry out some of the training methodologies and practices with groups of young people in their areas and institutions of reference, with the support of the coaches and facilitators.

The workshop was realised by Centro di Creazione e Cultura at the Circolo Arci Curiel in collaboration with the Municipality of Pontassieve and with the contribution of the Metropolitan City of Florence, in the international context of the Art4Act project: a Strategic Partnership between 8 partners of 7 countries supported by the Erasmus + Youth programme of the European Union.

http://rootsnroutes.eu/projects-id219 – follow the hashtag # Art4Act

ART4ACT – Arte in azione per una società inclusiva
Percorso laboratoriale gratuito

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[Foto di Sana Jlassi]

Sei un operatore giovanile, un insegnante, un artista?
Vuoi condividere pratiche creative inclusive e di comprensione reciproca, per affrontare meglio emergenze e temi legati alla condizione multiculturale della società contemporanea?
Partecipa ad Art4Act!
8 incontri, ogni venerdì, dalle ore 16 alle 19, a partire dal 20 ottobre
presso il Circolo ARCI Curiel di Pontassieve, Via Montanelli.

Art4Act ha come tema portante l’educazione all’antidiscriminazione, con particolare riguardo al contrasto dell’islamofobia, e punta a fornire strumenti pedagogici ma soprattutto a creare la possibilità di nuovi punti di vista nella pratica professionale e nella vita quotidiana.

Art4Act non è un corso di formazione artistica né un corso di aggiornamento. Grazie alle pratiche dell’educazione non formale, Art4Act guiderà i partecipanti a un ampliamento dell’orizzonte con l’impiego dei linguaggi dell’arte e di processi interdisciplinari.

Il laboratorio si rivolge a 15 professionisti attivi nel mondo giovanile (insegnanti di qualsiasi grado, educatori di strada, operatori sociali, artisti attivi anche in ambito socio-pedagogico, studenti o soggetti in formazione nei medesimi ambiti), maggiorenni e senza altri limiti di età.

Il laboratorio, realizzato dal Centro di Creazione e Cultura di Firenze in collaborazione con il Comune di Pontassieve e con Arci Firenze, esplora vari aspetti della narrazione: orale, corporea e gestuale, sonora. I partecipanti saranno guidati in esercizi, attività psicofisiche, progettazione e creazione di spazi sperimentali per l’incontro e la formazione. Non sono richieste competenze specifiche in nessun linguaggio artistico, ma attitudine all’innovazione e al lavoro di gruppo, e la disponibilità a mettersi in gioco.

Il percorso laboratoriale, gratuito, si sviluppa su 8 incontri di 3 ore ciascuno, ogni venerdì dalle 16 alle 19 a partire da venerdì 20 ottobre 2017.
L’ultimo incontro sarà a porte aperte, e concluderà il percorso con una presentazione di materiali ed esperienze.

Gli interessati sono pregati di inviare la propria candidatura, entro e non oltre sabato 14 ottobre, all’indirizzo e-mail contact@centrocreazionecultura.eu, con i propri dati anagrafici e una breve descrizione delle proprie esperienze formative e professionali e delle motivazioni a partecipare.

Informazioni
Centro Interculturale Comune di Pontassieve
cint@comune.pontassieve.fi.it | tel. 055 8360304 – 346

Coordinamento artistico e pedagogico
Pietro Gaglianò, critico d’arte e studioso dei linguaggi contemporanei

Docenti
Marina Arienzale (fotografia e video), Lorenzo Ciacciavicca (video),
Susannah Iheme (danza), Andrea Lovo (musica), Olga Pavlenko (arti visive)

Coordinamento organizzativo
Marina Bistolfi

Art4Act è un Partenariato Strategico sostenuto dal programma Erasmus+ Gioventù dell’Unione Europea ed è coordinato da Les Têtes de l’Art di Marsiglia (FR).
Partner: Centro di Creazione e Cultura, Firenze (IT); SMouTh, Larissa (GR); Subjective Values Foundation, Budapest (HU); ROOTS & ROUTES Cologne (DE); Stichting ROOTS & ROUTES, Rotterdam (NL); Rock in Faches, Lille (FR); Art Solution, Tunisi (TN).

rootsnroutes.eu – segui l’hashtag #Art4Act

ART4ACT – creatività e impegno – in movimento

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[Foto di / Photo by Sana Jlassi]

[ITA]

Il progetto Art4Act è stato avviato nel dicembre 2016 da otto organizzazioni di tutta Europa e del mondo arabo attive in ambito socio-culturale, per affrontare il razzismo e l’islamofobia attraverso l’utilizzo dei linguaggi artistici e il coinvolgimento di artisti emergenti e operatori giovanili.

Nei prossimi mesi condivideremo sempre più informazioni sul nostro progetto, ma nel frattempo ecco il nuovo logo, che racchiude i molti colori e le molte sfaccettature dell’ambiente culturale nei vari paesi.

Dal 24 al 26 marzo, i rappresentanti di Les Têtes de l’Art (FR), Rock in Faches (FR), Centro di Creazione e Cultura (IT), SMouTh (GR), Subjective Values Foundation (HU), ROOTS & ROUTES Cologne (DE), Stichting ROOTS & ROUTES (NL) e Art Solution (TN), si sono ritrovati a Firenze presso Le Murate. Progetti Arte Contemporanea per condividere gli esiti delle ricerche e delle esperienze sulla situazione dell’immigrazione e del razzismo nei vari contesti locali, e per avviare la progettazione delle attività artistico-educative che ciascun partner organizzerà lungo i due anni del progetto sostenuto dal programma Erasmus+.

Se sei un giovane, un artista, un operatore culturale interessato a partecipare alle nostre attività, contattaci e… entra in Art4Act!

Act4Act

[ENG]

ART4ACT – a creative engagement – in motion

The Art4Act project was launched last December by eight socio-cultural associations from Europe and the Arab world, to tackle racism and Islamophobia using artistic means with the involvement of emerging artists and youth workers.

In the coming months we will be able to share more information about our project, but until then, here is the brand new project logo, representing the multi-coloured cultural landscape of the partner countries, and the exchanges between them.

From March 24 to 26, the representatives of Les Têtes de l’Art (FR), Rock in Faches (FR), Centro di Creazione e Cultura (IT), SMouTh (GR), Subjective Values Foundation (HU), ROOTS & ROUTES Cologne (DE), Stichting ROOTS & ROUTES (NL), and Art Solution (TN) gathered again in Florence at Le Murate. Progetti Arte Contemporanea. The main aims of the meeting were to share knowledge and experiences about the situation regarding migration and racism in each partner’s country, and to start designing the artistic and educational activities that will be organised by each association during the 2-year project funded by the Erasmus+ programme.

If you are an artist, a young person or an organisation representative who is interested in getting involved in our activities, contact us and… engage in Art4Act!

 

ART4ACT – Arte in azione per una società inclusiva

art4art

[ITA]

Con Art4Act, otto organizzazioni di tutta Europa e del mondo arabo attive in ambito socio-culturale si mettono in gioco per contrastare l’attuale drammatico aumento dell’incitamento all’odio, dei discorsi politici xenofobi e dell’islamofobia. Attraverso pratiche e metodologie non formali innovative basate sui linguaggi delle arti sceniche e visive, Art4Act intende promuovere in particolare tra i giovani la libertà di pensiero e di espressione, il dialogo e la comprensione interculturale, l’inclusione sociale e il rispetto dell’altro, e combattere la discriminazione nei confronti di ogni forma di diversità.

Per due anni, attraverso lo sviluppo, l’implementazione e lo scambio di buone pratiche, e un programma di laboratori formativi rivolti a operatori giovanili, educatori, artisti emergenti e semplici cittadini, i partner del progetto creeranno occasioni dinamiche di incontro e interazione tra cittadini “vecchi” e “nuovi”, dando voce anche a chi vive ai margini delle nostre società e operando per il superamento degli stereotipi, delle convenzioni e della paura.

Dal 6 all’8 dicembre 2016, 17 rappresentanti di Les Têtes de l’Art (FR), Rock in Faches (FR), Centro di Creazione e Cultura (IT), SMouTh (GR), Subjective Values Foundation (HU), ROOTS & ROUTES Cologne (DE), Stichting ROOTS & ROUTES (NL), Art Solution (TN) si sono riuniti a Lille, per dare avvio al progetto finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea come Partenariato Strategico settore Gioventù.

[ENG]

ART4ACT – Art in Action for an Inclusive Society

With Art4Act, eight socio-cultural organisations from all over Europe and the Arab world, take action against the dramatic increase in hate speech, xenophobic political discourse, and Islamophobia, designing and implementing innovative non-formal education practices and methodologies in the field of youth work. Through performing and visual arts, the project aims to promote freedom of thought and expression, intercultural dialogue and understanding, social inclusion and respect for others, as well as to challenge discrimination against diversity in all its forms.

For two years, through the development, implementation and exchange of good practices and a pilot training programme involving youth workers, young artists and educators, the partner organisations will create dynamic occasions of shared encounter of “old” and “new” citizens, giving voice also to those at the edge of our societies, strengthening communication in overcoming stereotypes, conventions, and fear.

From December 6 to 8, 2016, 17 representatives of Les Têtes de l’Art (FR), Rock in Faches (FR), Centro di Creazione e Cultura (IT), SMouTh (GR), Subjective Values Foundation (HU), ROOTS & ROUTES Cologne (DE), Stichting ROOTS & ROUTES (NL), and Art Solution (TN) gathered in Lille, to launch the project funded by the Erasmus+ programme of the European Union as Strategic Partnership in the field of Youth.

ROUTES TO EMPLOYMENT – Curriculum e moduli informativi sono disponibili online

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[ITA]

Sul sito del network ROOTS & ROUTES International sono disponibili i due principali esiti prodotti nell’ambito del progetto Routes to Employment. Arts and Culture as an enabler for growth:
• un curriculum transnazionale unificato, uno strumento per la formazione all’autoimprenditorialità rivolto a persone e istituzioni attive nell’educazione artistica
• moduli guida di facile utilizzo, in grado di fornire un quadro sintetico dei diversi statuti sociali degli artisti e dei lavoratori culturali nei paesi partecipanti al progetto.

Il curriculum, un catalogo flessibile e variegato di moduli liberamente componibili per la formazione artistica e imprenditoriale, è disponibile in lingua inglese QUI.
I moduli guida, disponibili per ciascuno dei paesi partecipanti in inglese e nella/e lingua/e nazionali, sono consultabili e scaricabili QUI.
In questi moduli, un artista all’inizio della propria carriera professionale in Italia, Olanda, Belgio, Germania, Francia, Spagna o Regno Unito, può trovare sintetizzate le informazioni di base sugli aspetti fiscali e previdenziali dei principali statuti sociali di artisti e lavoratori culturali in questi paesi.

Questi strumenti, elaborati insieme ai partner del progetto sostenuto dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, sono un importante contributo artistico e pedagogico che unisce istanze pratiche e teoriche e opera su vari piani, rispondendo ai bisogni di un mondo dell’arte sempre più interconnesso, trans-culturale e interdisciplinare.

[ENG]

ROUTES TO EMPLOYMENT – Curriculum and info sheets are available on line

The two main outputs of the project Routes to Employment. Arts and Culture as an enabler for growth are available on the website of the ROOTS & ROUTESInternational network:
• a transnational unified curriculum, a guidebook for artistic and entrepreneurship training targeting individuals and institutions active in arts education;
• easy to handle info sheets giving an overview of the different workers’ statuses available to artists and creative professionals in the project countries.

The curriculum, a flexible and varied catalogue of educational building bricks for artistic and entrepreneurship training, is available in English language HERE.
The info sheets, available for each of the project partners’ countries in English and in the national language(s), can be consulted and downloaded HERE.

If you are a young artist planning to go professional in Italy, the Netherlands, Belgium, France, Germany, Spain or the UK, here’s a quick way to find comprehensive information about social statuses, taxation and social insurance for artists and creative workers in those countries.

These tools, implemented together with the project partners and with the support of the Erasmus+ programme of the European Union, are an important artistic and educational contribution that joins practical and theoretical issues and works on many levels, answering to the needs of an increasingly interlaced, trans-cultural and cross-disciplinary art world.

I-CARE. Inter-Culture Against Racism in Europe. Workshop internazionale

ExFila Connessioni Metropolitane, Firenze
5-18 settembre 2016

Dal 5 al 18 settembre 2016, il Centro di Creazione e Cultura ospita a Firenze 21 giovani artisti tedeschi, lituani e italiani, per un workshop realizzato presso ExFila Connessioni Metropolitane in collaborazione con Arci Firenze: due settimane di laboratorio intensivo di formazione creativa, tutti i giorni dalle 10 alle 18, concluse da una restituzione pubblica, sabato 17 settembre alle ore 17: una performance interdisciplinare site specific che coinvolgerà il pubblico (invitati e passanti) in un viaggio nomade e interattivo.

Il progetto I-CARE. Inter-Culture Against Racism in Europe si sviluppa su tre anni con workshop intensivi in tre paesi (Germania, ottobre 2015; Italia, settembre 2016; Lituania, settembre 2017): tre tappe di un percorso artistico ed educativo volto a sviluppare sensibilità per il valore delle differenze, comprensione della complessità sociale e buone pratiche di contrasto al razzismo e alla discriminazione.

I-CARE considera l’arte e la creatività strumenti fondamentali per favorire una cittadinanza consapevole, rispettosa e attiva. La società contemporanea è un multiforme, colorato disegno in cui diverse persone, storie e culture, vivono, si muovono e lavorano insieme. In questo mondo multiculturale la differenza deve essere considerata un valore, un fattore di arricchimento personale e di crescita collettiva.

I partecipanti al workshop affronteranno il tema del razzismo, della diversità e del contrasto degli stereotipi discriminatori creando un percorso di parole, musica, movimento, immagini e azioni: perché la creazione artistica è l’espressione migliore per mostrare la bellezza della diversità nel segno della convivenza.

Per saperne di più scarica la Presentazione.

English text here.

IL MESTIERE DELL’ARTE. EVENTO CONCLUSIVO
Incontro seminario / Workshop / Performance interattiva

Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Firenze
26-27 maggio 2016

Con questo secondo appuntamento pubblico si è concluso il percorso formativo Il Mestiere dell’Arte, nato nell’ambito del progetto Routes to Employment. Arts and Culture as an Enabler for Growth (R2E): un partenariato strategico Erasmus+ realizzato dal Centro di Creazione e Cultura di Firenze in collaborazione con la rete internazionale ROOTS & ROUTES. Accanto alle capacità imprenditoriali indispensabili ai giovani artisti e creativi nel passaggio critico dalla formazione alla professione, il progetto presta particolare attenzione alla sensibilità interculturale e interdisciplinare e alla consapevolezza del ruolo dell’artista anche in termini di responsabilità sociale e di etica professionale.

Combinando le metodologie didattiche flessibili e creative di ROOTS & ROUTES con il sistema di consulenza per giovani artisti e operatori culturali sviluppato da SMart (Società Mutualistica per Artisti, importante progetto di innovazione sociale nel campo dell’economia della creatività), R2E ha sviluppato un curriculum transnazionale per una formazione teorica e pratica all’imprenditorialità in un contesto non formale e con un approccio altamente personalizzato, e delle agili pagine informative, presto fruibili on line, sullo statuto dell’artista nei vari paesi partner (Olanda, Belgio, Germania, Regno Unito, Spagna, Italia e Francia).

I moduli del curriculum transnazionale, elaborati anche grazie alle riflessioni e ai bisogni raccolti nel primo incontro “Il Mestiere dell’Arte” del maggio 2015, sono stati testati nel settembre 2015 con 16 giovani artisti in un percorso formativo intensivo basato su un approccio orizzontale e peer to peer, posti a confronto con le esperienze maturate in parallelo dagli altri partner, rielaborati in forma compiuta e nuovamente testati nei giorni precedenti questo incontro.

All’incontro, coordinato da Pietro Gaglianò, Caterina Poggesi, Giulio Stumpo e Marina Bistolfi, hanno partecipato docenti e allievi delle maggiori istituzioni di formazione creativa dell’area fiorentina, pubbliche e private, rappresentanti delle istituzioni, artisti e operatori, testimoniando la continuità tra formazione, auto-imprenditorialità e la strutturazione di nuove figure professionali.

Scarica qui il Programma dettagliato.

I-CARE. Inter-Culture Against Racism in Europe

Firenze, marzo-aprile 2016

Bando di partecipazione ai laboratori (scadenza 21 febbraio 2016)

I_Care

Centro di Creazione e Cultura ha proposto a giovani di età compresa tra 18 e 30 anni due laboratori creativi volti a trasmettere competenze tecniche nel campo della musica digitale e di video, fotografia e vjing, applicabili tanto nel mondo della produzione artistica, quanto nel mercato del lavoro in generale, con una costante focalizzazione su obiettivi antidiscriminatori e di cultura sociale sostenibile e inclusiva.
I laboratori I-CARE sono stati realizzati in collaborazione con Sonoria Spazio Giovani e Musica / Cepiss cooperativa per il sociale, Il Vivaio del Malcantone, ExFila connessioni metropolitane / Arci Firenze, e con il sostegno dei fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.
Le attività previste si inserivano nel contesto europeo del progetto di formazione alla cittadinanza attiva I-CARE / ewoca3, promosso da ROOTS & ROUTES Cologne (Germania) in partenariato con KITKC / Kaunas Cultural Centre of Various Nations (Lituania) e Centro di Creazione e Cultura e sostenuto da IBB – Internationales Bildungs- und Begegnungswerk e Stiftung Mercator (Germania).
Il progetto europeo si basa sulla pluriennale esperienza del network ROOTS & ROUTES International.

Il laboratorio I-CARE Musica
si è svolto presso SONORIA – Spazio Giovani & Musica (Via Chiusi 3 – 50142 Firenze) nelle giornate di sabato 5 marzo, 19 marzo, 2 aprile, 16 aprile, con orario 10:00-18:00.

Il laboratorio I-CARE Video, foto e vjing
si è svolto presso Il Vivaio del Malcantone (Via del Malcantone 15/b – 50137 Firenze) e presso ExFila connessioni metropolitane (Via Leto Casini 11 – 50135 Firenze) nelle giornate di domenica 6 marzo (Vivaio), 20 marzo (ExFila), 3 aprile (Vivaio), 17 aprile (ExFila), con orario 10:00-18:00.

I due laboratori non puntavano esclusivamente al passaggio di informazioni tecniche e all’acquisizione di speciali abilità, ma intendevano creare una cultura professionale attraverso cui formare professionalità capaci di sfruttare le competenze tecniche come dispositivi flessibili, con una costante focalizzazione su obiettivi antidiscriminatori e di cultura sociale sostenibile e inclusiva.

Come conclusione del percorso formativo sono stati stimolati e guidati processi di ideazione e produzione di materiali creativi inediti, incentrati sulla reinterpretazione, restituzione e condivisione di uno sguardo diverso sul tema della discriminazione. Allo scopo di avere una verifica, un’esperienza diretta delle competenze acquisite, ai partecipanti è stata inoltre offerta la possibilità di entrare in contatto e in relazione con realtà del mondo associazionistico culturale e sociale della Toscana all’interno delle quali sono richieste le competenze acquisite durante i laboratori.
Una prima concreta messa in pratica delle tecniche acquisite avverrà al termine del progetto nell’ambito del Workshop internazionale I-CARE a Firenze a settembre 2016.

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Scarica anche il
Programma dettagliato.

CAPACITY BUILDING MEETING

Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e Le Murate Caffè Letterario, Firenze
10-14 dicembre 2015

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Dal 10 al 14 dicembre presso Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e Le Murate Caffè Letterario Firenze, organizzatori ed educatori dei partner del progetto Routes to Employment. Arts and Culture as an Enabler for Growth (R2E) si sono incontrati per un Capacity Building Meeting coordinato da Pietro Gaglianò e Caterina Poggesi.
Al percorso intensivo, focalizzato sull’impatto sociale dell’arte e sul ruolo dell’artista in termini di responsabilità, etica professionale e metodo, hanno partecipato varie realtà del territorio fiorentino e toscano tra cui Attivisti della danza, Guilmi Art Project, Multiverso, FOSCA, Lapolveriera Spaziocomune, Meri Iacchi, Annalisa Pecoriello, Maria Pecchioli, oltre all’economista Giulio Stumpo, amministratore delegato di SMartIt.

IL MESTIERE DELL’ARTE

Il Vivaio del Malcantone, Via del Malcantone 15, Firenze
5-13 settembre 2015, tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00

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[ITA]

Tra le 42 candidature presentate sono stati selezionati 16 giovani artisti aspiranti professionisti dell’impresa culturale (danza, musica, teatro, performance, arti visive e nuovi media) che partecipano al percorso formativo coordinato da Pietro Gaglianò, Caterina Poggesi, Cesare Torricelli e Marina Bistolfi.

Il percorso intensivo di educazione non formale è basato su pratiche di condivisione e partecipazione, e teso a fornire competenze e metodi per la propria maturazione professionale. L’obiettivo è quello di facilitare l’accesso alle capacità imprenditoriali indispensabili a giovani artisti nel passaggio critico dalla formazione alla professione (da elementi di amministrazione a strumenti di autopromozione), nella prospettiva di una visione organica e multidisciplinare che presta attenzione alle istanze contemporanee, declinate anche in funzione di una comprensione sociale, economica, politica e pedagogica. La sintesi del profilo professionale che emerge si caratterizza per la sensibilità interculturale e interdisciplinare e per la consapevolezza del ruolo dell’artista in termini di responsabilità e di etica professionale.

La struttura del percorso si compone di tre aree:
• La principale si svolge come un vero laboratorio di idee, in cui vengono seguite ed esperite tutte le fasi di un progetto artistico, dalla sua concezione all’elaborazione, alla produzione, alla promozione. I partecipanti, suddivisi in gruppi, verificano sulla base di progetti effettivamente in essere o da realizzare le competenze e le informazioni acquisite e maturate all’interno degli altri moduli.
• Moduli specifici condotti da professionisti del settore e incentrati sul management, sulla comunicazione, sul profiling e sulla costruzione di portfolio e altri strumenti di veicolazione e promozione del proprio lavoro.
• Masterclass specialistiche che riguardano in modo più ampio le connessioni tra imprenditoria e autonomia dei percorsi artistici.

Il percorso formativo viene realizzato nell’ambito del progetto europeo Routes to Employment. Arts and Culture as an Enabler for Growth (R2E), un partenariato strategico Erasmus+ realizzato dal Centro di Creazione e Cultura di Firenze in collaborazione con partner della rete internazionale ROOTS & ROUTES provenienti da Paesi Bassi, Germania, Francia, Spagna, Inghilterra e Belgio.

[ENG]

IL MESTIERE DELL’ARTE

Il Vivaio del Malcantone, via del Malcantone 15, Firenze
September 5-13, 2015, every day from 10 am to 6 pm

Among the 42 applications received, 16 young artists aspiring to become professional cultural entrepreneurs have been selected (dancers, musicians, performers, visual and multimedia artists). They will participate to the educational programme coordinated by Pietro Gaglianò, Caterina Poggesi, Cesare Torricelli and Marina Bistolfi.The intensive path of non-formal education is based on practices of sharing and participation, and aims at providing skills and methods for the participants’ professional growth. The goal is to facilitate access to entrepreneurial skills that are essential to young artists in the critical passage from education to profession (from elements of administration to tools for self-promotion), in the perspective of an organic and multidisciplinary vision attentive to contemporary demands, also declined in terms of social, economic, political and pedagogical understanding.

The synthesis of the professional profile that emerges is characterized by interdisciplinary and intercultural sensitivity, and awareness of the role of the artist in terms of responsibility and professional ethicsThe structure of the path consists of three areas:
• The main area, to which all afternoons are dedicated, will be a true laboratory of ideas, where all the steps of an artistic project will be experimented, from its conception to the development, production, promotion. The participants, divided into groups, will be able to verify on the basis of projects actually in place or to be made, the skills and information acquired and developed within the other modules.
• Specific modules conducted by professional experts will focus on management, communication, profiling, and on building portfolios and other instruments of promotion of an artist’s work.
• Some specialized master classes will tackle more broadly the connections between business and autonomy of artistic careers.

The educational path is realised within the frame of the European project Routes to Employment. Arts and Culture as an Enabler for Growth (R2E), an Erasmus+ strategic partnership promoted by Centro di Creazione e Cultura of Florence in collaboration with partners of the ROOTS & ROUTES international network coming from The Netherlands, Germany, France, Spain, UK and Belgium.

FIRENZE OPEN ART PROJECT

TRANSVERSAL TALENT WORKSHOP
24 agosto – 10 settembre 2015

OPEN DOORS
9 – 10 settembre 2015, h 18:00 – 21:00 (ingresso libero)

Le Murate _ Firenze

Firenze Open Art Project_blue

[ITA]

Un progetto di
Centro di Creazione e Cultura
nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2015
promossa dal Comune di Firenze

in collaborazione con
Company Blu / Peer coaching project
ccap Stoccolma
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea / MUS.E
e Institut Français Firenze, Caffè Letterario, Il Vivaio del Malcantone, Routes
to Employment
si ringraziano
Robert F. Kennedy Human Rights Europe, Testimonianze

a cura di Andrés Morte, Cristina Caprioli
con Charlotte Zerbey

assistenti alla direzione e organizzazione Elisa Godani, Sara Arfanotti
coordinamento tecnico Roberto Settembri

artisti Marina Arienzale, Pamela Barberi, Caterina Basso, Valerio LeftArm Bellini, Barbara Berti, Elvira Boccia, Anita Brandolini, Giulia Chiarantini, Lorenzo Ciacciavicca, Erika Di Crescenzo, Serena Di Pietro, Sharon Estacio, Alessandro Fava, Julie Havelund, Enrico L’Abbate, Agnese Lanza, Alessandra Maoggi, Olga Pavlenko, Mosè Risaliti, Giovanna Rovedo, Carlotta Scioldo, Mauro Stagi

Scarica il programma di Mercoledì 9 settembre
Scarica il programma di Giovedì 10 settembre

Firenze Open Art Project propone un incontro tra danzatori, coreografi, artisti visivi, videomaker, musicisti, come primo step nella creazione di un polo in cui creatività, indagine e innovazione diventino gli elementi di base per costruire un tessuto civile inserito in una nuova concezione dell’arte e al servizio di “nuovi pubblici”.
Dal 24 agosto al 10 settembre 2015, ventidue giovani creatori si incontrano a Firenze nel Complesso de Le Murate confrontandosi in un Transversal Talent Workshop in cui il talento diventa il mezzo per sperimentare nuove modalità di intendere l’arte in tutte le sue dimensioni e di creare un modulo di intermediazione e contaminazione per indagare e incrementare processi creativi trasversali.
Il progetto, con la direzione artistica di Andrés Morte (Social Cinema & Free Arts Institute, Barcellona), è infatti rivolto ad artisti che hanno come punto di riferimento la danza contemporanea nell’interazione con linguaggi creativi diversi (musica, arte visiva, cinema e nuovi media), con le specificità dei luoghi dove essi vanno a operare e con le comunità che in questi luoghi vivono.

Perché Le Murate?
Il Complesso de Le Murate si configura come uno dei laboratori urbani più riusciti di Firenze: il recupero dell’ex monastero di clausura quattrocentesco e, per cento anni, carcere cittadino, ne ha rispettato il valore storico e architettonico ma lo ha trasformato in un pezzo integrato della città, uno spazio urbano protetto ma aperto, una agorà viva e pulsante fondata su un innovativo mix di social housing, funzioni pubbliche o di uso pubblico, attività commerciali e, soprattutto, attività culturali.
Il centro di ricerca e produzione artistica Le Murate. Progetti Arte Contemporanea è andato connotandosi come la casa di chi a Firenze lavora su e con le tematiche e i linguaggi artistici del contemporaneo, con particolare riguardo ai giovani danzatori e coreografi la cui ricerca artistica è caratterizzata dall’interazione tra i diversi linguaggi artistici e dall’ampliamento dell’ambito di visione della danza.
Nel contesto del Complesso de Le Murate, questo spazio si configura come il perfetto “campo base” dal quale Firenze Open Art Project può espandersi su tutti gli spazi del Complesso e costruire una relazione interattiva, di vera cultura di prossimità, tra i giovani creatori della città e i variegati “nuovi pubblici” che abitano il luogo, stabilmente o per poche ore.

Il progetto
Firenze Open Art Project non è un progetto di produzione, ma si configura come il primo momento di una filiera di autoformazione e di accompagnamento di giovani creatori del territorio in un percorso di arricchimento e di rafforzamento del lavoro di creazione, che potrà e dovrà avere momenti successivi di sbocchi produttivi.
Il progetto di residenza condivisa che per due settimane abiterà il Complesso de Le Murate, è un laboratorio di idee in progress con modalità operative orizzontali, improntate a uno spirito collaborativo e non competitivo, per la costruzione di un ecosistema creativo di vasi comunicanti fondato su un’etica di condivisione e di scambio.
L’idea di partenza è una riflessione sul dialogo cinematografico tra Abbas Kiarostami e Victor Erice, Correspondences: un “carteggio” in immagini, fisse e in movimento, in cui i due visionari del cinema indipendente narrano l’un l’altro il proprio retroterra, il proprio immaginario, rivelano affinità, condividono esperienze che vanno oltre il piano creativo-produttivo e toccano direttamente la dimensione intima del sé.
È nello svelarsi all’altro che si acquisisce piena consapevolezza di sé, delle proprie motivazioni e urgenze e scelte espressive. È dall’interazione con l’altro – artista, coach, luogo, pubblico – che si arricchiscono struttura di pensiero e processo creativo.
Firenze Open Art Project vuole trasferire questa esperienza nei linguaggi della danza e della performance. Tra i dieci giovani creatori partecipanti al progetto verranno formate cinque coppie, alle quali verrà chiesto di trasporre queste Corrispondenze rispettando l’autonomia di ogni artista che utilizzerà, oltre alla parola, il proprio linguaggio espressivo: il gesto, il suono, l’immagine.

La struttura del lavoro
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e gli altri spazi del Complesso de Le Murate saranno abitati artisticamente per due settimane da ventidue giovani creatori, i quali svilupperanno un percorso di auto-formazione e di scambio creativo trasversale, peer to peer, in interazione con il luogo e i suoi abitanti. L’intero percorso progettuale sarà costantemente accompagnato dai curatori Andrés Morte Cristina Caprioli, una delle principali teoriche sperimentali della scena scandinava, con la coreografa e danzatrice Charlotte Zerbey e altri artisti e operatori invitati, che avranno una funzione maieutica di accompagnamento, di facilitazione, di arricchimento del percorso attraverso la trasmissione della propria esperienza e di “corrispondenze” sul proprio percorso creativo e professionale.
In tal senso si realizzeranno anche alcuni momenti di incontro con il laboratorio “Il Mestiere dell’Arte” che si svolgerà dal 5 al 14 settembre al Vivaio del Malcantone nell’ambito del partenariato strategico Erasmus+ “Routes to Employment. Arts and Culture as an enabler for growth” (R2E): un percorso formativo all’auto-imprenditorialità rivolto a giovani artisti e creativi in procinto di affacciarsi al mondo professionale, nel quale si presterà particolare attenzione alla sensibilità interculturale e interdisciplinare e alla consapevolezza del ruolo dell’artista nella società di oggi.

Spazi e calendario
Spazi:
– Le Murate. Progetti Arte Contemporanea – Sala Vetrate
– Le Murate. Progetti Arte Contemporanea – Sala incontri
– Caffè Letterario – galleria
– Cortile della Fondazione Robert F. Kennedy Human Rights Europe
– Cortile dell’Associazione Testimonianze
– Piazza Madonna della Neve
– Semi-ottagono Piazza Madonna della Neve

Calendario:
Da lunedì 24 agosto 2015 ogni giovane artista partecipante a Firenze Open Art Project lavorerà autonomamente nello spazio prescelto, in orari da definire.
Ogni coppia di artisti realizzerà la propria Corrispondenza in diversi orari della giornata, a porte chiuse ma alla presenza dei curatori e di eventuali altri artisti invitati.
Nella seconda settimana da lunedì 31/08 a venerdì 04/09, nuovi “scambi epistolari” tra le diverse coppie di giovani artisti avranno luogo a porte aperte, con la partecipazione interattiva degli abitanti del Complesso e del pubblico.
Mercoledì 9 e giovedì 10 settembre, in tutti gli spazi chiusi e aperti del Complesso de Le Murate, il lavoro sarà condiviso con la cittadinanza attraverso una serie di restituzioni pubbliche sotto forma di azioni performative o installazioni.

[ENG]

FIRENZE OPEN ART PROJECT

TRANSVERSAL TALENT WORKSHOP
August 24 – September 10, 2015

OPEN DOORS
September 9 – 10, 2015, h 18:00 – 21:00 (free admission)

Le Murate _ Florence

A project by
Centro di Creazione e Cultura
within Estate Fiorentina 2015
promoted by the Municipality of Florence

in collaboration with
Company Blu / Peer coaching project
ccap Stoccolma
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea / MUS.E
e Institut Français Firenze, Caffè Letterario, Il Vivaio del Malcantone, Routes
to Employment
thanks to
Robert F. Kennedy Human Rights Europe, Testimonianze

curated by Andrés Morte, Cristina Caprioli
with Charlotte Zerbey

direction and organization assistants Elisa Godani, Sara Arfanotti
technical coordination Roberto Settembri

artists
Marina Arienzale, Pamela Barberi, Caterina Basso, Valerio LeftArm Bellini, Barbara Berti, Elvira Boccia, Anita Brandolini, Giulia Chiarantini, Lorenzo Ciacciavicca, Erika Di Crescenzo, Serena Di Pietro, Sharon Estacio, Alessandro Fava, Julie Havelund, Enrico L’Abbate, Agnese Lanza, Alessandra Maoggi, Olga Pavlenko, Mosè Risaliti, Giovanna Rovedo, Carlotta Scioldo, Mauro Stagi

Firenze Open Art Project proposes a meeting between dancers, choreographers, visual artists, video makers, musicians, as a first step for the creation of a site where creativity, research and innovation can become the key elements to build a civil fabric inserted in a new concept of art and addressing “new audiences”.

From August 24 to September 10, 2015 twenty-two young creators meet in Florence and exchange in a Transversal Talent Workshop where talent will be the means to experiment with new ways of understanding art in all its dimensions.
The project, under the artistic direction of Andrés Morte (Social Cinema & Free Arts Institute, Barcelona) is open to artists who have as their point of reference the contemporary dance in an interaction with different creative languages (music, visual art, cinema and new media), with the specificity of the places where they work and with the communities that live in these places.

Why le Murate?
The Complesso de Le Murate is one of the most successful urban laboratories of Florence: the restoration of the former fifteenth-century cloistered convent, then become the city prison for a hundred years, was carried out respecting its historical and architectural value, but transformed it into an area integrated into the city, an urban protected but open space, a lively agora based on an innovative mix of social housing, public use, businesses and, above all, cultural activities.
The center of research and artistic production Le Murate. Progetti Arte Contemporanea has become the home of those in Florence work on and with the themes and languages of contemporary art, with particular regard to young dancers and choreographers whose artistic research is characterized by the interaction between different artistic languages.
In the context of Le Murate, this space is a perfect “base camp” from which Firenze Open Art Project can expand into all spaces of the complex and build an interactive relationship between the young creators and the diverse “new audiences” that inhabit the place, permanently or for a few hours.

The project
Firenze Open Art Project is not a project of production, but is the first step of a chain of self-training and accompaniment of young creators of the territory through a process of enhancement and strengthening of the creation work, that could and should have further steps of production outlets.
The project of shared residency that for two weeks will be carried out at Le Murate is a laboratory of ideas in progress with horizontal operating modes, in a collaborative and not competitive spirit, to build a creative ecosystem of communicating vessels based on a ethic of sharing and exchange.
The starting point is a reflection on the film dialogue between Abbas Kiarostami and Victor Erice, Correspondences: a “correspondence” through images, still and moving, in which these two protagonists of the independent cinema tell each other their background, their artistic vision, reveal affinities, and share experiences that go beyond the creative-productive level and directly affect the intimate part of the self.
It is in revealing yourself to the other that you become fully aware of yourself, of your motivations, needs and artistic choices.
Firenze Open Art Project wants to transfer this experience in the languages of dance and performance. Among the ten young artists participating in the project five duos will be formed which will be asked to transpose these Correspondences respecting the autonomy of each artist who will use, in addition to the word, their expressive language: gesture, sound, image.

The structure of the work
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea and other spaces of the complex of Le Murate will be artistically inhabited for two weeks by twenty-two young creators who willl develop a path of self-training and creative exchange, peer to peer, interacting with the place and its inhabitants. The project process will be constantly accompanied by the curators Andrés Morte and Cristina Caprioli, one of the main experimental theorist of the Scandinavian scene, with choreographer and dancer Charlotte Zerbey and other invited artists and cultural operators, who will have a function of accompaniment, facilitation and enrichment of the path through the transmission of their experience and “correspondences” on their creative and professional path.
Some moments of meeting will be also realized with the workshop “Il Mestiere dell’Arte” (The Work of Art) which will be held from September 5 to 14 at Il Vivaio del Malcantone in Florence within the strategic partnership Erasmus+ “Routes to Employment. Arts and Culture as an enabler for growth”(R2E): a training project which aims at increasing the employability and life skills of young artists and creative workers and in which special attention is paid to the intercultural and interdisciplinary sensitivity and to the awareness of the artist’s role in the society.

Spaces and schedule
Spaces:
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea – Sala Vetrate
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea – Sala incontri
Caffè Letterario – gallery
Courtyard of Fondazione Robert F. Kennedy Human Rights Europe
Courtyard Associazione Testimonianze
Piazza Madonna della Neve
Semi-octagon Piazza Madonna della Neve

Schedule:
From August 24, every young artist participating in Firenze Open Art Project will independently work in the space chosen.
Every couple of artists will realize its Correspondence during different moments of the day, with the presence of the curators and any other invited artists.
In the second week, from August 31 to September 4, new “correspondences” between the duos of young artists will publicly take place, with the interactive participation of the inhabitants of the Le Murate and the public.
On September 9 and 10, in all closed and open spaces of the Complesso of Le Murate, the work will be shared with the public through a series of performative actions or installations.

ROUTES TO EMPLOYMENT

Mestiere

[ITA]

Gli artisti scenici e visivi che vogliono trovare collocazione come professionisti nel settore culturale hanno bisogno di formazione pratica, quale può dare l’educazione non formale. Servono strumenti e competenze che consentano di affrontare la complessità: apertura mentale interculturale e interdisciplinare ma anche competenze trasversali, e la consapevolezza del ruolo degli artisti di oggi all’interno di progetti di comunità e di pratiche artistiche socialmente impegnate.

Routes to Employment. Arts and Culture as an enabler for growth vuole contribuire ad aumentare l’occupabilità dei giovani artisti e creativi formati nelle istituzioni dell’istruzione formale e non formale, accompagnandoli nel passaggio critico dalla formazione alla professione. Il progetto suggerisce possibili risposte alle lacune nell’educazione artistica, combinando le metodologie didattiche flessibili e creative di ROOTS & ROUTES con il sistema di consulenza per giovani artisti e operatori culturali sviluppato da SMart (Società Mutualistica per Artisti, importante progetto di innovazione sociale nel campo dell’economia della creatività).

Verranno così sviluppati e prodotti da un lato:
• un curriculum transnazionale unificato contenente materiali e metodi di formazione all’autoimprenditorialità, compresi orientamento, consulenza e follow-up
• moduli guida di facile utilizzo, nei quali le informazioni giuridiche e amministrative sono trattate in modo da aiutare gli artisti e creativi all’inizio del proprio percorso professionale ad affrontare la natura complessa del lavoro culturale; questo manuale standard sarà composto da materiale informativo liberamente disponibile on line e sarà adattato alle specifiche esigenze nazionali.

Nelle attività di formazione pilota attuate a livello nazionale, l’approccio alle competenze tecnico-specialistiche sarà integrato in un contesto non formale flessibile, teso a:
• stimolare la comprensione della cultura artistica contemporanea quale ambito di discipline, competenze e sensibilità organiche e interconnesse
• indagare il rapporto tra arti contemporanee e sfera pubblica, e il ruolo degli artisti all’interno di progetti di comunità e pratiche artistiche socialmente impegnate
• stimolare il pensiero critico e la consapevolezza della responsabilità personale verso se stessi e gli altri al momento di definire e perseguire i propri obiettivi.

Nel secondo anno di progetto si svolgeranno tre eventi transnazionali di formazione congiunta per il personale (staff ed educatori) di tutte le organizzazioni partner, allo scopo di scambiare e testare metodi e pratiche in contesti diversi e con il coinvolgimento di selezionati professionisti del settore creativo. Il confronto, lo scambio e l’armonizzazione delle diverse esperienze nazionali di formazione pilota, così come il focus tematico delle tre sessioni di formazione dei formatori – e-skills (networking e social media), sensibilizzazione alla mobilità transnazionale, arte contemporanea e sfera pubblica – aiuterà lo sviluppo di un curriculum transnazionale finale unificato basato sui risultati dell’intero percorso progettuale.
In ciascun paese saranno infine organizzate due serie di “eventi moltiplicatori”. Nel primo anno avranno l’obiettivo di condividere e discutere le metodologie formative con gli stakeholder locali e di raccogliere spunti e raccomandazioni per il curriculum unificato transnazionale; nell’ultima fase del progetto avranno invece lo scopo di diffonderne in modo creativo i risultati e le realizzazioni a un pubblico più ampio: secondo lo spirito che informa il partenariato, il lavoro metodologico e l’espressione artistica confluiranno così in restituzioni site specific in forma di installazioni, conferenze sceniche, performance.
www.rootsnroutes.eu

[ENG]

ROUTES TO EMPLOYMENT

Performing and visual artists who want to find their places as professionals in the cultural sector need hands-on training provided by non-formal education. They need tools and skills enabling them to face complexity, not only intercultural and interdisciplinary open-mindedness but cross-disciplinary competences, and awareness of the contemporary artists’ role within community based projects and socially engaged artistic practices.

Routes to Employment. Arts and Culture as an enabler for growth is aimed at increasing the employability and life skills of young artists and creative workers, trained at formal and informal educational institutions, by accompanying them in the critical passage from education to profession. The project offers possible answers to the gaps in arts education and in the startup of artistic professions, by combining the open, flexible, holistic approach of the ROOTS & ROUTES creative education methodologies, with the training and advising system for the professionalisation of young artists and cultural workers developed by SMartBe.

This will lead to developing and delivering on one hand:
• a transnational unified curriculum containing self-entrepreneurial training materials and methods, that includes personalised guidance, counselling and follow-up
• easy to handle guidance sheets where raw legal and administrative information is processed, to help artists and creative workers at the start of their professional path to face the complex nature of cultural work; this standard manual will consist of information material freely accessible online and will be adapted to national requirements.

In the pilot training activities implemented nationally, the approach to the technical, specialised skills will be embedded in a flexible non-formal setting aimed at
• enhancing the understanding of contemporary artistic culture as a field of organic and interconnected disciplines, skills, sensitivity
• investigating the relationship between contemporary arts and public sphere, and the artists’ role within community based projects and socially engaged artistic practices
• stimulating critical thinking and arousing awareness on personal responsibility towards oneself and the others when defining and pursuing one’s objectives.

In the second project year, three short term transnational joint training events will be organised for staff (managers and trainers) of all partner organisations, to exchange and test methods and practices in different contexts and with the involvement of selected professionals of the creative work sector. The confrontation, exchange and harmonisation of the various national pilot training experiences, as well as the thematic focus of the three train the trainers sessions – e-skills (networking and social media), transnational mobility awareness, contemporary arts and public sphere – will help developing a final trans-national unified curriculum based on learning outcomes.

Two sets of multiplier events will be organised in all partner countries. In the first project year they will be aimed at sharing and discussing the educational methodologies with local stakeholders and at collecting insights and recommendations for the trans-national unified curriculum; at the end of the project period, they will be aimed at disseminating in a creative way to a broader public the project’s results and achievements: according to the spirit of the partnership, methodological work and artistic expression will come together in site-specific public restitutions in form of installations, scenic talks, performances.
www.rootsnroutes.eu

THE 1000 AND 1 REALITIES

1000_1_realities

[ITA]

Il progetto The 1000 and 1 realities, ideato e coordinato da Olga Pavlenko con la collaborazione di Lorenzo Ciacciavicca e Jérôme Li-Thiao-Tè, si rivolge a bambini, giovani e adulti e intende far risuonare e diffondere la voce interiore di diverse comunità culturali (Turchia, Cipro, Iraq, oltre a Italia e Spagna), gettando un ponte tra le culture del Mediterraneo e del Medio Oriente.Semplici storie identificative delle varie realtà culturali sono alla base di brevi filmati di animazione la cui estetica è ispirata da disegni di bambini delle scuole elementari realizzati nel corso di appositi workshop creativi nei paesi interessati.
Il progetto è nato dal CIN international collaboration, incontro di giovani organizzato dal Goethe Institut a Istanbul nel dicembre 2012, ed è stato selezionato come uno dei progetti meritevoli di finanziamento. Ha ottenuto anche un piccolo finanziamento sul concorso Movin’Up – II sessione 2012 promosso da MiBACT e GAI – Ass. per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, ed è stato selezionato come miglior progetto italiano per l’edizione 2013 dello “European Charlemagne Youth Prize”.

[ENG]

1000 and 1 realities is a visual art project, conceived and coordinated by Olga Pavlenko and the collaboration of Lorenzo Ciacciavicca and Jérôme Li-Thiao-Tè based on animated films addressed to children, young people and adults. It aims to listen to the inside voice of different cultural communities and spread it through the world.
The project will be based on the creation of three animated short films inspired by children drawings, which will represent the realities of Najaf in Iraq, Istanbul in Turkey and Nicosia in Cyprus. We borrow the children’s vision of the world and bring that vision back to the children in other countries.
The everyday life entertaining stories will provoke an interest in the neighbouring cultures often represented by the medias only through political and economical events. Seeing through children eyes may strength a peaceful acceptance of the cultural diversity, willing of the multicultural dialogue, mutual respect and coexistence of the different cultural and social realities of the world.